giovedì 6 settembre 2012

Regione. Segni comportamentali confusi

La dichiarazione che segue è dell'assessore al bilancio della Regione Sicilia, Armao, al termine dell'incontro romano al Ministero dell'Economia al quale hanno partecipato anche il Ragioniere generale della Regione Biagio Bossone e i dirigenti del dipartimento.
La dichiarazione è interessante perchè Armao, a Roma, è andato per chiedere la "deroga al patto di stabilità", che a suo dire sta soffocando l'isola con i ferrei limiti imposti alla spesa.
Nella prima parte, Armao dice che il confronto è andato bene, nella seconda parte minaccia il ricorso alla Corte Costituzionale.
Ed allora l'incontro,  è andato bene oppure verrà presentato ricorso ?
 
"Positivo incontro con la Ragioneria generale dello Stato per la definizione, ormai prossima, dell'intesa Stato-Regione siciliana sul Patto di stabilita' per il 2012".  
"Ho avuto modo di ribadire che il Patto di stabilita', cosi' come è determinato dal Parlamento, porta la Sicilia all'asfissia finanziaria (siamo passati dai 7 md di pagamenti ammessi nel 2010 a poco piu di 5 md). Per questo - ha concluso Armao - proporro' alla prossima giunta l'impugnativa alla Corte costituzionale dell'ulteriore abbassamento del limite di spesa stabilito dal d.l. 95/2012.
Lo Stato, pertanto, deve affrontare l'emergenza finanziaria predisponendo rimedi che siano consentiti dall'ordinamento costituzionale".

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