giovedì 6 settembre 2012

I partiti del "fammi ridere". Sergio e Antonio sono alla moda

Segni dei tempi
E' scoppiata la corsa dei giornali per contare quanti dei "90 magnifici" di Palazzo dei Normanni hanno cambiato casacca. Negli ultimi anni i politicanti più in voga sono stati infatti quelli che periodicamente cambiavano i colori del loro abito.
A Contessa Entellina pure il nostro sindaco, Sergio Parrino, ha odorato che per essere alla moda bisognava "cambiare abito". Dopo un paio di mesi dalle elezioni, nei cui palchi propagandistici aveva fatto sgoiare a suo favore deputati e dirigenti locali del PD, Sergio è divenuto forzista, Forza Italia. Ha poi seguito l'evoluzione in PdL, PDL-Sicilia, Forza Sud, Grande Sud.
La moda attualmente è sempre quella di essere voltagabbana ed un mio amico mi ha sussurrato che Sergio, prima di chiudere il mandato, potrebbe pure tornare nella casa madre per sostarvi il tempo necessario a farsi nuovamente sostenere dal PD in campagna elettorale per poi riprendere la "transumanza". La cosa non appaia strana, il PD ormai accoglie tutto ed il contrario di tutto non disponendo di alcuna identità. Basta considerare che Crocetta -candidato governatore- sta caricandosi in lista il leader PDL di Ragusa, nonostante le proteste ed i vomiti della dirigenza pd di Ragusa.
Si, è moda la "transumanza", chi non cambia casacca è un arretrato. Pure il nostro Vice-Sindaco ha assaporato e gustato in profondità la bellezza della transumanza: dall'Udc è rientrato  nel Pd (da cui era uscito).
Viaggiare è una ricchezza dello Spirito.
Musotto, che nella vita precedente della prima repubblica era stato un socialista, è transitato in Forza Italia, poi PDL, poi nell'MPA, poi nell'UDC ed abbiamo appreso ieri che adesso è tornato a casa sua. Pare che scriverà un libro "Il giro del mondo in una vita senza ....".
Secondo "la Repubblica" sono stati 34 i deputati dell'Ars che hanno provato a gustare le "proposte" delle varie "putie".
La classe dirigente siciliana in quanto a disinvoltura pare sia insuperabile. Nessuno quindi si meravigli di Sergio Parrino o di Antonio Messina.
Essi hanno scoperto che l'interesse personale, ossia acquisire gusti vari per poi, a chiusura della vita, potere giudicare dove stia la "bellezza", è di gran lunga preferibile al mono-culturalismo.
All'Assemblea Regionale 34 deputati hanno optato per la "transumanza prolungata", ossia non hanno cambiato casacca una sola volta. Tanti di loro  hanno cambiato più volte gruppo politico.
 
E' questione di palati esigenti !
Per esempio, Giulia Adamo, attuale sindaco di Marsala, si è presentata nel 2008 all'Ars in abiti berlusconiani freschi freschi.  E' passata al gruppo misto, quindi nel gruppo PDL-Sicilia di Miccichè e quindi ancora nell'UDC.
Potremmo elencare i passaggi di tutti i voltagabbana, ma dedicarsi a questi uomini privi di dignità e di carattere non ci pare sia tempo proficuamente impiegato.
Sergio Parrino, quando in Consiglio Comunale gli fu chiesto di spiegare le ragioni del suo avere tradito il mandato elettorale rispose che ..... si trattava di questioni private di cui non si è tenuti a dare spiegazioni.

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