domenica 16 settembre 2012

Corruzione. Mario Monti chiede al mondo di investire in Italia

Questi partiti (pdl, pd, udc ...) che ancora aspirano a governarci danno la sensazione che gli italiani, a loro giudizio, siano tutti ... diciamo stupidi.
Chiunque di noi abbia fatto parte di Associazioni Culturali, Musicali, Sportive, Sociali, ... Politriche ed ha avuto occasione di dare una lettura allo Statuto si sarà sempre accorto che responsabile in prima persona degli affari dell'associazione è il Presidente (o a secondo dei casi il Segretario).
La principale figura, Presidente o Segretario, in qualsiasi aggregato umano si fa coadiuvare da un tesoriere, da un archivista, da un direttore-tecnico, da .... uno o più consiglieri.
Se qualcuno dei collaboratori come sopra indicati la ....combina grossa, la responsabilità non è solo del consigliere "mascalzone" bensì del Presidente/Segretario. Della buona conduzione ne risponde sempre il vertice. Così è nelle associazioni, così accade in tutto il mondo.
Questa riflessione banale che qualsiasi italiano fa, conosce per esperienza personale, l'ha fatta pure la Banca Mondiale per gli Investimenti che si chiede in un documento mirato ad analizzare il grave male della "corruzione" in Italia come mai al seguito di Luigi Lusi (tesoriere ex-Margherita, confluita nel PD) non si è dimesso il Segretario di partito di pertinenza (Rutelli, e come erede della Margherita Bersani), al seguito di Belsito (tesoriere della Lega Nord) non si è dimesso, ma è stato dimesso Bossi, e al seguito di Fiorito (tesoriere del gruppo consiliare PDL in Lazio) non si dimette nessuno.
 
Bella domanda, quella della Banca Mondiale degli Investimenti. Davvero, bella domanda ! 
 
La Rosy Bindi e Rutelli hanno già risposto che loro non ne sapevano nulla delle ruberie e si fidavano di Luigi Busi perchè era cresciuto fra i boy  scout.
Bossi ha risposto nei mesi scorsi che la vicenda che lo riguarda è tutto un complotto contro la Padania.
Nel PDL nessuno risponde perchè Scajola ha insegnato a tutti che le "donazioni" avvengono "a sua insaputa".
 
C'è da ricordare in questo ordinario modo di "ruberia all'italiana" che un certo Mario Monti fa sistematicamente il giro del pianeta per sollecitare gli investitori esteri ad impiegare capitali in Italia.
Sarebbe il caso -a questo punto- che questo Mario Monti spiegasse alla Banca Mondiale degli Investimenti il perchè in Italia le ruberie, la corruzione, esista in forma cosi ordinaria, normale, fra le file dei partiti, della classe politica nazionale, regionale, provinciale e dei borghi più sperduti.
Nessuno investe e nessuno investirà in Italia sapendo che qui le opere pubbliche costano 3/4 volte in più che in Francia o in Italia. Deve pur significare qualcosa questo fatto !
I corrispettivi delle opere pubbliche non restano probabilmente e verosimilmente tutti in tasca agli imprenditori ... 
Monti scoprirebbe, nel dare una spiegazione alla Banca Mondiale,  che in Italia i politici corrotti dopo due mesi di galera (quando accade) hanno successivamente a disposizione una vita in piena libertà per godersi le ruberie e le donazioni "a loro insaputa".  
Senza una legge contro la "corruzione" gli stranieri non investiranno mai in Italia. Mario Monti si adoperi su questo versante e non sciupi inutilmente risorse pubbliche per girare le capitali del mondo.
Introdotta la "serietà" nella vita pubblica, i capitali stranieri  verranno in Italia così come vanno in Svezia, in Cina ed in qualsiasi parte del mondo.
Gli investitori stranieri temono la mafia perchè sanno che essa è in collusione con buona parte della politica.
E' qui che bisogna battere.
 

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