mercoledì 29 agosto 2012

Elezioni Siciliane. Ad una sinistra frammentata corrisponde una destra fra le nuvole

Lo schieramento di centrodestra si è sfasciato.  Appena cinque giorni fà Gianfranco Miccichè (autocandidatosi)  aveva fatto un passo indietro in favore di Nello Musumeci, e tutto il Centro-destra si era "fasciato" attorno al politico della "Destra". Miccichè, uomo instabile per natura, adesso è tornato sui propri passi e ha deciso di riproporre la sua candidatura d’intesa con il Movimento per l’autonomia in partito di Raffaele Lombardo.
Risultato ?
Nello Musumeci resta candidato col sostegno di Pdl, Pid e La Destra,
Gianfranco Miccichè è pure candidato col sostegno del suo movimento Grande Sud, Mpa e Fli.
 
La frantumazione del Centro-destra fa il paio con la miniaturizzazione in corso a sinistra.
E sicuramente a sinistra i tanti frammenti ostili l'uno all'altro tirano un respiro di sollievo perché col centrodestra fasciato attorno a Nello Musumeci la rissa elettorale sarebbe stata ridicola, mentre adesso la partita è riaperta in quanto tutti "giocano" nel tentativo di acciuffare il fatidico 5%, consapevoli che la Regione del dopoelezioni sarà ingovernabile.
 
Ieri sera, Gianfranco Miccichè, nel programma tv in-onda ha fatto ridere mezzo mondo, più che mezza Italia, con le due sue precisazioni:
A) "Negli ultimi venti anni la Mafia è più debole". Espressione che mostra quanto il personaggio non stia in sè.
B) "Non soino spacciatore, ma consumatore di  ...".
Costui si propone per governare la Sicilia.

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