giovedì 12 luglio 2012
Italia. Diminuiscono le nascite, si e' piu' longevi, ma non in Sicilia.
Secondo l’Istat l’Italia è tra i paesi più vecchi d’Europa. L’età media è tornata a salire passando da 43 a 43,7 anni. Al Nord passa a 44,5 anni, uguale la stima per il Centro ma non quella del Sud, dove si è più giovani, con in media 41,9 anni. In Sicilia la popolazione ha 42 anni di media. Catania, Ragusa e Caltanissetta sono le province che rispettano la media regionale (41 anni) ma Messina registra un’età pari a quella nazionale di 44 anni.
In Italia si vive tendenzialmente più a lungo che altrove. Gli uomini vivono in media 79,4 anni; le donne sono più longeve con una media di 84,5 anni. Le statistiche in dettaglio su quest’aspetto sono molto omogenee: Nord, Centro, Sud e Isole ricalcano o distaccano di un solo punto le stime su indicate. I dati riguardanti la Sicilia sono, tuttavia, al ribasso:gli uomini nutrono, infatti, una speranza di vita di 78,8 anni, le donne di 83,4. Dal Rapporto dell’Istituto si evince però che dal 1992 a oggi uomini e donne hanno guadagnato rispettivamente 5,4 e 3,9 anni di vita media grazie alla riduzione della mortalità nelle età adulte e senili. Progressi, questi ultimi, che hanno permesso un aumento del numero di residenti in Italia sino a 59 milioni 464 mila, 2 milioni 687 mila in più rispetto al censimento del 1991.
L’altra faccia della medaglia della progressione nazionale nasconde un aumento garantito soprattutto dalla crescita degli stranieri residenti nel nostro paese, che, quasi triplicati nell’ultimo decennio, sono oggi 4 milioni 570 mila. Tra di essi le donne sono in maggioranza (2.369.106) rispetto agli uomini (2.201.110) e risiedono più al Nord (2.798.250) che al Sud e nelle Isole, luoghi in cui i residenti stranieri sono appena 618.990. Nella sola Milano vivono più della metà degli stranieri che si possono contare in tutta la Sicilia (382.409).
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