mercoledì 25 luglio 2012

Illegalità. In Sicilia per avallare i comportamenti disonesti si dice "cu è fissa si sta na a sò casa"

2012:
In Italia i partiti sono divenuti semplicemente "lobby" di pressioni hanno tutti, tutti, tutti, perso la propria bandiera. La bandiera rossa, quella nera, quella bianca sono state insudiciate nella vasca della ruberia e dell'ingiustizia.
Certo ! sempre ci sono stati dei mascalzoni e dei ladri all'interno dei partiti; mai però la convinzione della gente era arrivata al punto di ritenere che "chiunque si occupi di politica è un ladro o un affarista". Mai !, se tangentopoli è stata superata è stato perchè la gente riteneva che esistessero forze fresche, forze incontaminate.
Certo ! la gente sbagliava ! Quelle forze non erano nè fresche nè incontaminate. Erano composte da cialtroni e da furbi.
Il fatto recente
In tre giorni di luglio è accaduto che tre governatori di regioni: uno di centro (terzo polo: Lombardo), uno di destra (pdl: Formigoni), uno di sinistra (sel: Vendola) sono stati informati di essere indagati o rinviati a giudizio.

Come si fa a dire, a convincersi, che i partiti perseguono valori, principi differenziati fra loro ?
La Procura di Catania ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, accusato di reato elettorale aggravato dall'avere favorito Cosa nostra.

La Procura di Milano ha inviato un avviso di garanzia e un invito a comparire al presidente Roberto Formigoni, indagato per corruzione, con l'aggravante della transnazionalita', nell'ambito dell'inchiesta sulla Fondazione Maugeri di Pavia.
La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e per l'ex direttore generale della Asl Bari, Lea Cosentino. Entrambi sono accusati di concorso in abuso di ufficio, in relazione al concorso da primario di chirurgia toracica all'ospedale San Paolo del capoluogo pugliese, concorso vinto da Paolo Sardelli.

Nessun commento:

Posta un commento