giovedì 28 giugno 2012

Sicilia. Come siamo e come amiamo essere

Una fotografia sulla realtà della Regione Sicilia
In questi ultimi anni la regione è stata retta da MPA (Raffaele Lombardo) e da PD-Sicilia (di cui è difficile personalizzare perchè all'interno c'è tutto ed il contrario di tutto).
Siccome fra alcuni mesi si andrà a votare per il rinnovo dell'Assembrea e del nuovo governatore sarebbe opportuno che i siciliani tenessero presente un dato, un solo dato, che riesce a fornire il giudizio su questa classe politica inconcludente, ignorante e perchè no ? composta da mascalzoni.


La Sicilia oltre a far emigrare i suoi figli
rimanda a Bruxelles i fondi comunitari.
Esistono, sono disponibili  18 miliardi di euro che ancora, dopo sei anni del Piano comunitario 2007/2013, risultano in gran parte non impegnati. Appena 5,7 miliardi  infatti, sono ad oggi impegnati, e vergogna delle vergogne, finora risultano spesi solo 2,1 miliardi (l’11,8%).
Nessuno dei dirigenti responsabili è stato cacciato a calci nel sedere dal posto di responsabilità, come sarebbe doveroso fare.

Paradossalmente questi inetti (ignoranti) percepiscono i premi per non aver raggiunto gli obiettivi.

Il timore è che in Sicilia, seppure dovesse cambiare la classe dirigente, (cosa inverosimile) tutto continuerebbe come prima.
Esiste un vizio che non è politico infatti, è culturale. I siciliani, nonostante i mugugni, amano essere così come sono, con governanti più furbi, che impegnati, più amiconi che laboriosi, più ......

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