giovedì 16 febbraio 2012

L'Imu si presenta con una novità: gli immobili con destinazione commerciale della Chiesa forse pagheranno pure essi

La Chiesa cattolica se passa l’emendamento proposto da Mario Monti pagherà l’Ici (oggi Imu) su tutti gli immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un’attività commerciale. L'esenzione, finora piuttosto estesa, da adesso «fa riferimento agli immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un’attività non commerciale». La decisione arriva direttamente da Strasburgo, dove il premier italiano sta cercando di trascinare l’Italia «fuori dalla zona d’ombra». Davanti al Parlamento Europeo, Monti ha dichiarato che «l’Italia è impegnata nella corsa per uscire dall’emergenza. Stiamo riuscendo a toglierci dalla zona d’ombra, dov’eravamo ritenuti a rischio di contagio per altre economie, facendo tutti gli sforzi necessari per il consolidamento di bilancio e le riforme strutturali». Per ora,la Commissione Europea davanti alla quale è stata presentata la proposta di emendamento per l'Ici alla Chiesa, ha dichiarato che si tratta di «un buon progresso». Mentre la Cei fa sapere che il provvedimento «sarà accolto con la massima attenzione e senso di responsabilità». Ovviamente la proposta di Monti dovrà prima passare al vaglio del Parlamento italiano. E  .....se ne vedranno delle belle. Il gettito previsto per le casse pubbliche, quelle dei comuni principalmente, e' stimato fra 600 e 1000 milioni di euro annui.

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