giovedì 9 febbraio 2012


I tagli della spesa pubblica in Sicilia cominciano dalla cultura, fermo restando il parassitismo nel comparto politico


E’ a rischio l’autonomia dell’Istituto Comprensivo di Contessa Entellina, e con esso di molti altri in Sicilia. Nei giorni scorsi a Palermo si è discusso sul dimensionamento dell’intera rete scolastica siciliana.
La Sicilia Sicilia, pur avendo autonomia (il famoso Statuto Speciale) sulla materia ritiene di doversi muovere in direzione della visione romana che ha fissato –nella logica della riduzione della spesa pubblica- in 600 il numero minimo degli alunni perché un Istituto possa avere autonomia gestionale.
Non risultano iniziative pubbliche dell’Amministrazione locale intese a difendere l’autonomia sul presupposto –riconosciuto pochi mesi fa dall’Assemblea Regionale con una legge apposita- di salvaguardia della cultura arbëresh di Contessa Entellina.
Restiamo fiduciosi di registrare (im)probabili iniziative.

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