venerdì 27 gennaio 2012

Malessere siciliano e spazi vuoti della politica

Ieri, in appena un'ora di discussione, Raffaele Lombardo ha riferito all'Assemblea Regionale (Ars) la sostanza della sua recente missione romana per incontrare Mario Monti e per raccordarsi col governo nazionale su come affrontare il malessere della gente dell'isola, esploso nella ribellione dei "forconi".
A Roma da quel che ha riferito il governatore si è discusso:
-del costo del carburante,
-del traghettamento sullo Stretto di Messina,
-e delle tariffe autostradali.
Su questi punti Monti ha ricordato che già in precedenza i costi autostradali sono stati abbattuti per gli autotrasportatori e che per il 2011 sono stati messi a disposizione da parte dello Stato ben 130 milioni di euro e per il 2012 circa 70 milioni, più altri 100 milioni in corso di assegnazione.
L'Assessore Piero Carmelo Russo (l'assessore meno che cinquantenne e pensionato regionale per dover assistere un familiare) ha specificato che la Sicilia ha ottenuto
- L'immediato ripristino di almeno un treno a lunga percorrenza notturno, con destinazione Milano o Torino, secondo le indicazioni della Regione,
- l'impegno a migliorare complessivamente la frequenza dei collegamenti ferroviari da e per la Sicilia,
- Per il settore infrastrutturale   sono state date importanti conferme sulla immediata disponibilità delle risorse, circa tre miliardi di euro, destinate ad opere strategiche, a cominciare dalla direttrice ferroviaria Catania-Palermo ad alta capacità.
La Regione Siciliana aveva portato all'attenzione del Governo Monti diciannove problematiche.
-Nell'ambito dell'applicazione del federalismo, la Sicilia pare abbia ottenuto che le prime materie che verranno affrontate nei tavoli tecnici istituiti a Roma quelle delle accise sui carburanti e della compartecipazione alla spesa sanitaria da parte della Regione.
-Il ponte sullo Stretto -ha confermato il governatore- non e' stato definanziato nell'ultima seduta del Cipe, bensì nel corso di un rastrellamento di miliardi di euro che e' avvenuto precedentemente. Adesso, sostiene Lombardo, si attende l'ok della valutazione di impatto ambientale per poi eventualmente reperire le risorse necessarie.
-Una risposta negativa sarebbe invece arrivata per quanto riguarda la tutela dei prodotti agricoli siciliani, perchè secondo quanto riferisce una nota di Lombardo, l'Unione Europea interverrebbe sul comportamento di favore.
 
=Roma avrebbe posto l'attenzione a che la Regione punti al contenimento della spesa pubblica anche al fine di consentire una rapida approvazione del bilancio.
=Monti avrebbe raccomandato una piu' rapida attuazione dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali ed avrebbe pure garantito la disponibilita' del Governo a fornire ogni ulteriore assistenza tecnica e amministrativa utile al conseguimento degli obiettivi comuni sopra indicati.
= Il premier avrebbe inoltre preso atto dell'impegno del Governo regionale ad adoperarsi per il ritorno alla normalita' in materia di ordine pubblico e di libera circolazione delle persone e delle merci, apprezzando il clima di leale collaborazione istituzionale nel quale si e' svolto l'incontro.
Quello tratteggiato è quanto fatto conoscere dai politici siciliani; ben altro è stato diffuso invece dalle fonti giornalistiche, ossia che dei 19 punti sollevati da Raffaele Lombardo ben il 90% delle problematiche competono all'esclusiva competenza della Regione a Statuto Speciale Sicilia.

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