giovedì 26 gennaio 2012

Finanza pubblica. Chi controlla il rispetto delle leggi nei comuni ?


Il Ministero degli Interni ha varato la settimana scorsa il decreto che riscrive le regole di nomina dei revisori dei conti dei comuni, secondo il meccanismo dell'estrazione previsto dalla manovra-bis di Ferragosto (articolo 16, comma 25 del dl 138/2011).
Il provvedimento è già stato firmato dal ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, ha però ancora bisogno di qualche settimana per entrare pienamente in vigore, dal momento che deve essere messo a punto il sistema telematico che guiderà l'assegnazione dei professionisti del controllo a Comuni e Province.
Nelle disposizioni transitorie il provvedimento ministeriale prende cura di chiarire i dubbi degli enti locali sulle modalità da seguire nell'attesa.
I revisori ed i collegi che scadono (è il caso di Contessa Entellina) possono continuare a operare con il regime della prorogatio, che però non può superare i 45 giorni: se i tempi supplementari non bastano ad arrivare al rinnovo con il nuovo sistema in vigore, si dovrà procedere alla nomina seguendo le vecchie regole, per quel che riguarda sia le procedure sia la durata del mandato.
Nel Comune di Contessa Entellina si è prossimi alla scadenza e già il 24 gennaio è stato pubblicato il bando con le regole del vecchio regime, secondo cui il revisore verrà scelto dal Consiglio Comunale fra professionisti che avanzano volontà di interesse. 
E' questo il sistema che ha finora fatto cadere la scelta su amici, conoscenti e "ammanigliati" con la politica. Di secondaria importanza è stato il merito, la capacità e la serietà professionale.
Da qui -appunto- l'indirizzo ministeriale recente di dover preferire il "sorteggio".

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