venerdì 6 gennaio 2012

Epifania e grande freddo

In una Sicilia stretta in una eccezionale morsa di freddo e pioggia si è svolta la giornata festiva dell'Epifania. A Contessa Entellina i tradizionali riti religiosi che hanno come riferimento la fontana di Biveri si sono dovuti svolgere all'interno della Chiesa greco-bizantina di S. Nicolò e SS. Maria Annunziata, alla presenza di una grande partecipazione.
Nell'interpretazione Cristiano-orientale l'Epifania (Teofania) assume una rilevanza superiore al Natale, in quanto piena manifestazione della divinità di quell'uomo detto Gesù-Cristo.
L'icona della festa, ossia quella del Battesimo, è semplice, è molto antica ed è aderente ai Vangeli. L'ha commentata papas Janni Stassi: nel momento in cui la divinità si annienta e scende nelle acque del fiume per ricevere il battesimo, una Voce dall'alto, uno Spirito con  colomba, lo rivelano al mondo come Figlio di Dio.
Quella discesa nell'acqua anticipa la discesa nel sepolcro e nell'Ade e vuoile significare che attraverso la nudità del corpo, attraverso la morte il Cristo salva l'uomo.
Il rito a Contessa Entellina














 















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