lunedì 19 dicembre 2011

Italiani chiamati a risanare i conti pubblici, disastrati dalla "castai"

Agricoltura
La manovra recente varata dal govewrno Monti, secondo la Coldiretti, avrà un impatto pesante su terreni agricoli e fabbricati rurali: dalle stalle ai fienili fino alle cascine e ai capannoni necessari per proteggere trattori e attrezzi, andando a tassare quelli che sono, di fatto, mezzi di produzione per le imprese agricole.
Qualche esempio -diffuso dall'organizzazione agricola-: per una stalla di 480 metri quadrati, con rendita di euro 3.800, si pagheranno «ex novo» 479 euro. Un terreno agricolo con rendita catastale pari a mille euro comportava fino ieri una tassa di 1.009 euro. Con l'Imu l'imposta sarà di 1.140 euro, 131 euro in più.  Non è ancora chiaro se i terreni agricoli in zone svantaggiate (quali sono stati finora quelli del territorio di Contessa E.) manterranno l'esenzione.
Una casa di abitazione principale «rurale» con rendita catastale di euro 680 porterà, infine, una tassa di 456,96 euro, a cui vanno sottratti i duecento euro di riduzione per le abitazioni principali, per un esborso di 256,96 euro.

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