lunedì 26 dicembre 2011

Il governo e le necessità di fine anno


Le misure -in sintesi-  adottate dal Governo nel decreto omnibus di fine anno.
STOP A SFRATTI. Differimento, al 31 dicembre 2012, dell'esecuzione degli sfratti «riguardanti particolari categorie sociali disagiate».
PRECARI. Gli interventi in materia di ammortizzatori sociali per i lavoratori precari, gli apprendisti e i collaboratori coordinati e continuativi, nonché in materia di lavoro occasionale accessorio sono prorogati al 2012.
STATI EMERGENZA. Prorogati gli stati d'emergenza per Liguria, Emilia Romagna e Provincia di Salerno.
LIGURIA. Stop fino al 30 novembre del prossimo anno degli adempimenti fiscali e contributivi per la Liguria. L'intervento verrebbe finanziato con un aumento delle accise sui carburanti.
PIANO CARCERI. Il prefetto Angelo Sinesio è il nuovo commissario del piano straordinario per l'edilizia penitenziaria. Prolungata di un anno la gestione commissariale del piano.
TAXI. Proroga sino al 30 giugno 2012 per l'emanazione del decreto per «impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente».
BILANCI ENTI PUBBLICI. Si conferma, anche per il 2012, l'attribuzione al prefetto del potere sostitutivo in caso di inadempimento degli enti locali in materia di bilancio.
SISTRI. Il termine di entrata in operatività del Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, è differito al 2 aprile 2012.
POSTE. Slitta al 31 dicembre 2013 la facoltà per Poste Italiane di concedere agevolazioni nelle tariffe postali per le organizzazioni senza scopo di lucro.
INTRAMOENIA FINO A 2012. Proroga di un anno della possibilità per i medici di svolgere la libera professione intramuraria al di fuori delle strutture pubbliche.
RADIO RADICALE. Sette milioni di euro a Radio Radicale per l'anno 2012.
COMMISSARIO CRI. L'incarico del commissario straordinario della Cri, Francesco Rocca, è prorogato fino a fine 2012.
PRESTITO FMI. Proroga della partecipazione dell'Italia ai programmi dell'Fmi per fronteggiare la crisi tramite la stipula di un accordo di prestito di 23,4 miliardi che verrà contrattato dalla Banca d'Italia. Sul prestito è accordata la garanzia dello Stato per il rimborso del capitale.
INPDAP ED ENPALS. Gli organi dell'Inpdap e dell'Enpals, soppressi dal primo gennaio per poi confluire nell'Inps, resteranno in carica fino alla chiusura dei bilanci.
CARTE IDENTITÀ. Ancora un anno di tempo (2012) per le impronte digitali sulle carte d'identità.
PARTITE IVA INATTIVE. Slitta al 31 marzo dell'anno prossimo il termine per sanare la violazione che deriva dalla omessa presentazione della dichiarazione di cessazione attività per i titolari di partite Iva.
IMMOBILI RURALI. È l'unica micro-modifica alla manovra: per la variazione catastale degli immobili rurali ci sarà tempo fino al 31 gennaio 2012.

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