sabato 31 dicembre 2011

Il 2012 che vorremmo

2012
Cosa ci attendiamo, o meglio, come vorremmo che si presentasse il 2012 ?
Vorremmo che fosse, per l'Italia, finalmente l'anno dell'onestà. Un amico mi ha fatto rilevare che l'onestà da sola non è sufficente per farci uscire dalla crisi in cui i Berlusconi e gli altri 900 mascalzoni ci hanno condotto.
L'amico ha sicuramente ragione: i 900 mascalzoni infatti non sono solamente carenti di onestà e trasparenza sono pure incompetenti ed ignoranti.
Il dopoguerra italiano è stato caratterizzato da un sistema accentuatamente partitico e prescindendo dai valori che li animavano, alcuni dei quali si sono rivelati alla lunga validi ed altri hanno cozzato contro il muro (di Berlino), quella classe dirigente era onestà, onesta intellettualmente ed onestà operativamente. Tutti sappiamo che De Gasperi, Togliatti, Nenni ed altri protagonisti di quella stagione possedevano una personalità di grande spessore culturale ed hanno esercitato il mandato ed il ruolo che gli competeva con senso di responsabilità e disinteresse personale. Sono morti poveri o comunque senza patrimoni da nababi, ma ricolmi di stima per le loro qualità etiche che facevano riflettere nella politica.
  Oggi -a dire la verità da un trentennio-  i 900 mascalzoni che su sette giorni della settimana hanno tenuto aperto il Parlamento al massimo per due ci hanno subissato in un'epoca di clientelismo e parassitismo, con la conseguente espansione della spesa pubblica dovuta a favoritismi e ad assunzioni facili, non soltanto nei Ministeri, ma anche -a dire la verità soprattutto- in tutte le società a partecipazione pubblica, che si sono ingrassate a dismisura e dove l'amico dell'onorevole ... o il lacchè del senatore ... guadagnano 25.000,oo euro al mese pur assolvendo ad un compito di devastazione delle risorse pubbliche e pur essendo ignorante in dimensione non misurabile.
Si, per il 2012 vorremmo che l'attuale classe dirigente parassitaria ed amica dei Cosentino, dei Milanese, dei Vitrano, dei Penati, dei Bertolaso, dei Scajola dei .... dei ...., trovasse la dignità di non farsi più vedere e sentire sulla scena pubblica. E' UNA VERGOGNA CHE L'ITALIA VENGA COLLOCATA ALL'80ESIMO POSTO NELLA GRADUATORIA DEI PAESI NON CORROTTI, accanto ai regimi dispotici e ladri del pianeta.
In Italia serve una nuova classe dirigente democratica e repubblicana che ridia credibilità al paese. E' questa la nostra maggiore aspirazione per l'anno che arriva.
Chi vuole ci ritenga pure "antipolitici".

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