martedì 22 novembre 2011

In Sicilia si ruba rame, ferro e bronzo

ripreso dal Corriere della Sera

LA STATUA SI TROVAVA NELLA VILLA COMUNALE DI RIBERA

Busto di Crispi a rischio furto - Il sindaco se lo porta «a casa»

A causa degli innumerevoli furti di rame, ferro e bronzo, il primo cittadino chiude la statua nella sede del Comune

 In attesa della statua il sindaco mette al sicuro il busto. A Ribera, cittadina in provincia di Agrigento nota per aver dato i natali al patriota e statista Francesco Crispi, a causa degli innumerevoli furti di rame, ferro e bronzo, registratisi anche nei cimiteri di molti comuni del circondario, il primo cittadino Carmelo Pace ha ritenuto di togliere, dopo diversi anni dalla sua installazione, il busto del politico dalla villa comunale della città. «Al momento il monumento con il busto di Crispi», afferma il primo cittadino, «è custodito all’interno del Palazzo di Città, in attesa che venga restaurato, ed è già in programma la realizzazione di una copia identica che poi verrà posizionata nel consueto posto all’interno della Villa comunale».
UNA STATUA IN BRONZO - Intanto, nella «Città delle Arance», in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia è in programma anche la realizzazione di una statua in bronzo a grandezza naturale dello statista siciliano. Nel maggio scorso il Consiglio dei ministri ha stanziato infatti 63 mila euro per la realizzazione dell’opera. Tuttavia visti i precedenti anche la statua potrebbe essere allocata in spazi chiusi, per evitare al pari di quanto avvenuto già per il busto, di stuzzicare il facile appetito dei ladri di bronzo.

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