domenica 13 novembre 2011

Mentre il mondo esulta per l'eclisse di Berlusconi, gli italiani si preparano ad ingoiare da Monti l'amara medicina che dovrebbe portare al risanamento

LEGGE DI STABILITA':
 DOVEVA ESSERE UNA LEGGE PER LO SVILUPPO
MA I BERLUSCONES SI SONO CONCESSI L'ULTIMA
LEGGE "Mancie"

Approvata nelle ultime ore del fu governo Berlusconi una piccolissima parte delle raccomandazioni dell’Unione Europea all’Italia.
Il governo di Berlusconi che da tre anni ci assicurava che tutto procedeva bene non ha voluto mettere mano alla cura draconiana che attende invece gli italiani nelle prossime settimane. Non l’ha fatto perché non aveva la forza politica e perché gli mancava la cultura politico-istituzionale del rigore, immerso com’era in una marmaglia di scilipodi voraci.
La legge di Stabilità, a grandi capitoili, prevede la stretta sugli statali da porre in mobilità, la «certificazione» che dal 2026 l'età per la pensione salirà a 67 anni e a 70 anni nel 2050.
Non sono nemmeno previste misure a favore della Liguria e altre zone colpite dai nubifragi. E’ prevista invece, la vendita dei terreni agricoli o il Fondo per gli immobili pubblici  nonché  il rifinanziamento della cosiddetta «legge mancia», cioè i fondi che i parlamentari possono spendere discrezionalmente a favore dei loro collegi elettorali.
Vediamo alcune voci
PENSIONI. Dal 2026 si andrà in pensione a 67 anni. Nel 2050 a 70 anni.
AGEVOLAZIONI LAVORO DONNE-GIOVANI. Dal 2012 gli imprenditori che assumeranno giovani apprendisti potranno contare su uno sgravio contributivo del 100% (per 3 anni). Poi l'aliquota sarà del 10%. Sempre per l'apprendistato è prevista un intervento annuo di 200 milioni. E incentivi economici sono in arrivo anche per le donne.
PUBBLICI DIPENDENTI IN ESUBERO, STIPENDIO RIDOTTO. I dipendenti pubblici considerati in soprannumero potranno essere posti 'in disponibilità « e avranno un'indennità pari all'80% dello stipendio per due anni.
FONDO NUOVI NATI. E' prorogato sino al 2014.
150 MLN PER LEGGE MANCIA. Rifinanziata come sempre la cosiddetta «legge mancia».
CARO PROCESSI. Raddoppio del contributo unificato per i ricorsi in Cassazione.
AUMENTO BENZINA. Nuovi aumenti delle accise su benzina e gasolio nel 2012 e nel 2013, per rendere strutturale il bonus fiscale garantito ai gestori. Un millesimo al litro per la verde e per il gasolio dal prossimo anno e di un ulteriore mezzo millesimo dal 2013.
SCONTO FISCO PER ABRUZZO. Si riprende a pagare nel gennaio 2012 (a rate e senza multe) con uno sconto del 60%.
LE DISMISSIONI. Gli immobili pubblici potranno andare ad uno o più fondi di investimento immobiliare o a società di nuova costituzione. L'incasso andrà a ridurre il debito pubblico. Un primo decreto per individuare gli immobili arriverà entro il 30 aprile 2012.
TERRENI IN VENDITA. Dismissione in arrivo per i terreni agricoli di proprietà dello Stato.
MENO TAGLI EDITORIA. Ridotti i tagli di 19,55 milioni di nel 2012, di 16,25 milioni nel 2013 e di 12,90 nel 2014.
MENO FISCO PER AUTOSTRADE. Defiscalizzazione per realizzare nuove autostrade Si agirà su Irap e Iva.
TORINO-LIONE, RISCHIO ARRESTO. Le aree interessate alla realizzazione della Torino-Lione sono di »interesse strategico nazionale«. Quindi chi si introduce sarà punito: arresto da tre mesi ad un anno.
TAGLI PIÙ SOFT PER REGIONI. Si riducono i tagli agli enti territoriali, grazie agli introiti della cosiddetta Robin Tax a carico dei produttori di energia. Il gettito atteso, pari a 745 milioni nel 2012 e 1,6 miliardi a regime dal 2013, viene quindi ripartito immediatamente tra le Regioni.
SERVIZI PUBBLICI LOCALI. Se gli enti locali non procederanno alle liberalizzazioni dei servizi pubblici, il governo potrà esercitare un potere sostitutivo.
ENTI LOCALI, RISCHIO COMMISSARIO. Gli enti locali che hanno dei debiti, dovranno su istanza del creditore, certificare che i loro debiti sono «certi, liquidi ed esigibili», in modo da facilitare la cessione dello stesso credito a banche o intermediari finanziari. Viceversa il Tesoro nomina un commissario ad acta.
DEBITO PUBBLICO ED ENTI LOCALI. Dal 2013, gli enti territoriali riducono l'entità del debito pubblico. Le modalità le stabilirà un decreto del Tesoro. Se gli enti non ottemperano potranno trasferire immobili ai fondi o alle società costituiti dallo Stato per la dismissione.
PROFESSIONI. Via le tariffe minime per i professionisti. Si procederà anche all'utilizzo di società di capitale.
ANAS. A decorrere dal 1 gennaio 2012 l'Anas trasferisce a Fintecna tutte le sue partecipazioni.
POLICLINICI. Arrivano 70 milioni nel 2012.
EXPO. Facilitazioni per Provincia e Comune di Milano.
BUROCRAZIA ZERO. «In via sperimentale, fino al 31 dicembre 2013 si applicherà la disciplina delle zone a burocrazia zero».
ARMI. Non ci sarà più il 'Catalogo nazionale delle armi comuni da sparo.

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