Quanto accade in queste ore in Liguria, Toscana e Piemonte con gli
allagamenti e le frane non è opera della Natura cattiva ma responsabilità dell’uomo
stupido che pensa invece di essere furbo. L’abusivismo, il costruire nelle zone
inidonee, il costruire nei corsi d’acqua fidando, prima o dopo,
che arrivi il condono è opera di gente priva di buon senso.
Ci auguriamo ovviamente che tutto sia in regola e che non
sussistano motivi di preoccupazione. Nulla però impedisce, anzi sarebbe
estremamente utile, di leggere, fare leggere a chi possiede le competenze, lo
stato dell’assetto idrogeologico su cui insiste e si è sviluppato l’abitato.
L’acqua che in questi giorni inquieta le regioni del Nord
della penisola da noi non dovrebbe essere motivo di preoccupazione; da Brignat
in giù tutto fluisce con facilità e senza apparenti impedimenti. Ricordo
tuttavia dalla mia esperienza di consigliere comunale che per tanto tempo si è
discusso nelle occasioni dei libri dei sogni che prendevano il nome di "Piano Triennale OO.pp", senza che mai si sia approdato a realizzazioni di fatto, di una significativa
opera pubblica –a modo di grondaia a riparo dell’abitato- che avrebbe dovuto
svilupparsi da Giarruso a Santa Rosalia a monte della Via Marsala. Non possiedo le competenze tecniche per giudicare la bontà o meno di quell'iniziativa; però ricordo che fu allungo oggetto di discussioni e di ipotesi.
Possiamo starcene tranquilli ? E’ stato tutto condotto a
regola d’arte ? Auguriamoci di si.
Certo, se il Sindaco pigliasse precauzioni e facesse
condurre accertamenti appropriati staremmo ancora più tranquilli.
La prudenza non è mai troppa.
Nessun commento:
Posta un commento