venerdì 14 ottobre 2011

Agricoltura, comparto antieconomico

La Commissione Europea ha deliberato una proposta che modifica la PAC (Politica agricola comune) intesa a ridurre il livello dei contributi erogati destinati principalmente a
-italiani,
-olandesi,
-francesi,
-tedeschi
per destinarli ai nuovi aderenti all’Unione, i paesi dell’est europeo.

La sostanza della determinazione assunta è che il bilancio agricolo destinato ai vecchi 15 Stati membri in avvenire dovrà servire per l'insieme dei 27 attuali partner europei.
Per l'Italia la perdita di benefici corrisponde a circa il 6% dei pagamenti diretti ai produttori.
I fondi dell'Italia passerebbero da 4,13 miliardi di euro del 2013 ai 3,84 del 2020, con un taglio di circa 285 milioni di euro l'anno, secondo la Commissione.
Questi dati sono smentiti però dal gruppo dei Socialisti del Parlamento europeo, secondo cui l'Italia perderebbe 2,8 miliardi nel 2020 e la Francia oltre 5 miliardi rispetto ai dati della revisione della Pac nel 2009.

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