I grandi partiti finora si sono opposti alla soppressione delle province |
GLI ENTI LOCALI - Quanto alla paventata riduzione delle Province considerate inutili, dalle prossime elezioni vi sarà la soppressione di quelle relative ad una popolazione complessiva al di sotto dei 300.000 abitanti, ovvero 36 enti sparsi nell'intero territorio nazionale. Il governo condurrà avanti poi la fusione dei Comuni sotto i mille abitanti - e sarebbero coinvolti circa 1.500 enti su un totale di circa 8 mila - e la riduzione dei componenti i Consigli regionali.
In materia di soppressione di province, comuni e riduzione dei 90 deputati dell'Assemblea Regionale bisogna tenere conto della rilevanza costituzionale dello Statuto Regionale. E' verosimile comunque che la Sicilia ( i cui conti pubblici piangono ancora peggio di quelle dello Stato centrale) non possa sottrarsi alla parte che le compete.
Elenco province da sopprimere:
Accanto il numero degli abitanti, tra parentesi il partito del presidente della provincia: 18 del Pd, 12 del Pdl, 4 della lega, e uno ciascuno di Mpa e Sel.
Ascoli Piceno: 214.068 (Pdl)
Asti: 221.687 (Pdl)
Belluno: 213.474 (Lega)
Benevento: 287.874 (Pd)
Biella: 185.768 (Lega)
Caltanissetta: 271.729 (Mpa)
Campobasso: 231.086 (Pdl)
Carbonia-Iglesias: 129.840 (Pd)
Crotone: 174.605 (Pdl)
Enna:172.485 (Pdl)
Fermo:177.914 (Sel)
Gorizia:142.407 (Pd)
Grosseto:228.157 (Pd)
Imperia:222.648 (Pdl)
Isernia:88.694 (Pdl)
La Spezia:223.516 (Pd)
Lodi:227.655 (Lega)
Massa Carrara: 203.901 (Pd)
Matera:203.726 (Pd)
Medio Campidano:102.409 (Pd)
Nuoro:160.677 (Pd)
Ogliastra:57.965 (Pd)
Olbia Tempio: 157.859 (Pdl)
Oristano: 166.244 (Pdl)
Pistoia: 293.061 (Pd)
Prato: 249.775 (Pd)
Rieti: 160.467 (Pd)
Rovigo: 247.884 (Pd)
Savona: 287.906 (Pdl)
Siena: 272.638 (Pd)
Sondrio: 183.169 (Lega)
Terni: 234.665 (Pd)
Trieste: 236.556 (Pd)
Verbano-Cusio-Ossola: 163.247 (Pdl)
Vercelli: 179.562 (Pdl)
Vibo Valentia: 166.560 (Pd).
LOTTA ALL'EVASIONE - C'è poi il capitolo della lotta all'evasione fiscale. E' stata prevista la tracciabilità - vale a dire l'obbligo di pagare con assegni o trasferimenti bancari e non in contanti - di tutte le transazioni superiori ai 2.500 euro con comunicazione all'Agenzia delle entrate delle operazioni per le quali è prevista l'applicazione dell'Iva. È inoltre previsto l'inasprimento delle sanzioni, fino alla sospensione dell'attività (chiusura dei locali commerciali, studi professionali etc.), per la mancata emissione di fatture o scontrini fiscali.
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