sabato 9 luglio 2011

Prime valutazioni sul recente censimento dell'agricoltura

ALPA
COMUNICATO STAMPA

ANTONIO CARBONE, PRESIDENTE DELL’ALPA NAZIONALE HA DICHIARATO CHE I DATI EMERSI NEL CORSO DELLA PRESENTAZIONE DEL SESTO CENSIMENTO GENERALE DELL’AGRICOLTURA, ANCORCHE’ PROVVISORI, RAPPRESENTANO UNA SITUAZIONE PREOCCUPANTE E GRAVE.
INFATTI SIAMO DI FRONTE A DUE ELEMENTI NEGATIVI: UNA FORTE PERDITA DELLA SUPERFICIE AGRICOLA UTILIZZATA, UNA RIDUZIONE DI UN TERZO CIRCA (-32,2%) DEL NUMERO DELLE AZIENDE.
QUESTI DATI CI DICONO CHE E’ IN CORSO UNA PESANTE RISTRUTTURAZIONE DEL SETTORE PRIMARIO CON EFFETTI NEGATIVI QUALI L’ABBANDONO DELLE ZONE RURALI, L’EROSIONE DI TERRE FERTILI, LA CONTRAZIONE DEL SISTEMA AGRICOLO NAZIONALE.
IL DANNO PER L’INTERA FILIERA PRODUTTIVA AGROALIMENTARE E’ EVIDENTE.
COSI’ COME EVIDENTI SONO LE CONSEGUENZE SUL PIANO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE, DEL TERRITORIO E DELLA BIODIVERSITA’ IN QUESTO PAESE.
OGGI L’ASSENZA DI UNA SERIA POLITICA AGRICOLA NAZIONALE TROVA RISCONTRO ANCHE SUL PIANO DEI DATI ISTAT.
E’ IL FALLIMENTO DI QUELLA POLITICA CHE HA MIRATO SOLO E SOLTANTO A TUTELARE ALCUNE SPECIFICHE AGRICOLTURE IN ALCUNI SPECIFICI TERRITORI, A DANNO DEL RESTO DEL SISTEMA AGRICOLO ITALIANO.

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