giovedì 23 giugno 2011

Emigrazione. Adesso lasciano l'Italia i giovani laureati ed i ricercatori

150°
Centocinquanta anni di unità d'Italia, ma anche di emigrazione italiana all'estero. Un fenomeno che da allora ha coinvolto 30 milioni di persone, la metà dell'attuale popolazione italiana e che oggi, se certamente non arriva ai numeri consistenti degli inizi, registra comunque un costante aumento: gli italiani residenti all'estero erano 3 milioni nel 2006, sono più di 4,1 milioni nel 2011, centomila più dell'anno precedente. Ed è un fenomeno sempre più giovanile, grazie agli scambi universitari e scolastici che portano ragazzi italiani non solo in Europa ma anche in Cina, India, Russia.
All'inizio emigravano le masse prive di formazione scolastica, adesso emigrano i migliori cervelli a cui -ovviamente- non passa per la testa di farsi raccomandare dal Scilipodi di turno per poter lavorare in patria.

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