La retribuzione netta di un italiano in media non supera i 1.300 euro mensili.
E’ una cifra che nasconde, però, la forte differenza che c'è tra uomini e donne, con le lavoratrici che hanno retribuzioni più basse del 20% e gli stranieri, che ricevono una busta paga sotto i mille euro. I giovani -inoltre- scontano il fatto di essere neo-assunti e nei primi due anni di lavoro il salario medio è di appena 900 euro.
La fotografia reddituale è stata scattata dall'Istat sulle retribuzioni nette mensili per dipendente nel 2010.
Nel Rapporto annuale sulla situazione del Paese, l'Istituto calcola che lo stipendio medio di un cittadino italiano è di 1.286 euro, frutto di una ricompensa di 1.407 euro per i lavoratori e di 1.131 euro per le lavoratrici; in altre parole le donne sono pagate un quarto in meno.
Sugli stranieri la riduzione è ancora più forte, visto che la busta paga si ferma a 973 euro (-24%). A riguardo l'Istat spiega che «in confronto al 2009, lo svantaggio degli stranieri è divenuto ancora più ampio».
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