domenica 22 maggio 2011

La nostra storia: il principato d'Albania ed Epiro

Pochi mesi fà il secolare, l'antico Circolo Cultrurale Scanderbeg di Contessa Entellina ha chiuso i battenti. La motivazione è eloquente dello stato culturale del nostro paese, "arbëreshe" sulla carta, ma indifferente nella realtà. Il circolo ha chiuso perchè i soci -tutti ultrasettantenni- si erano ridotti a otto unità, dagli oltre centocinquanta che erano stati fino ad una quindicina di anni fà. In buona sostanza le nuove generazioni non avvertono -qui da noi- alcuna esigenza di iscriversi ad un circolo che si chiami Scanderberg, nè -per la verità- ad alcun altro circolo.
Questa circostanza ci induce a scrivere le seguenti poche righe.

Chi era il principe Scanderbeg ?
Scanderbeg (dal turco Iskanderbeg, "bey Alessandro") è il nome con cui è noto l'eroe albanese il principe Giorgio Castriota (1403-1468).
Nel 1415 il padre Giovanni lo consegnò in ostaggio a Muràd II, che aveva conquistato i suoi territori. Giorgio fu allevato nella corte del Sultano secondo la religione islamica ed ebbe, in seguito, importanti incarichi militari e civili. Alla morte di Giovanni (1431) Giorgio ne reclamò l'eredità, senza tuttavia ottenere soddisfazione.
Nel 1443 si ribellò, abbracciò la fede cristiana ed occupò Croja* (Albania), acclamato dai capi dei clan albanesi. Scanderbeg continuò a battersi contro i Turchi, con alterne fortune. Nel 1461 Maometto II fu costretto a riconoscerlo come principe di Albania e di Epiro, ma nel 1463 Scanderbeg riprese la guerra.
Nel 1466 Maometto II in persona mosse guerra contro Croja* che però resistette all'assedio, costringendo i Turchi a ritirarsi. Scanderberg ottenne aiuti dal papa, dal regno di Napoli e dalla Repubblica di Venezia.
Nel 1468 morì mentre ancora il conflitto era in corso.
Alla sua morte, il suo Principato passò sotto il dominio turco.

Nota
(*) da noi, a Contessa Entellina, esiste una strada (Via Croja) dedicata alla capitale del principato retto da Scanderbeg.


Quello sotto riportato è un documentario degli anni cinquanta

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