sabato 23 aprile 2011

I nostri amministratori locali quando parlano di 'cultura' .......

Mercoledì 13 aprile 2011 alle ore 18.00, presso la prestigiosa Cattedrale di Monreale è stato inaugurato il Museo Diocesano di quella cittadina.
Sono intervenuti importanti personalità del mondo dell'arte, dei beni culturali e della politica:
-Sebastiano Missineo (Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana),
-Salvatore Di Cristina (Arcivescovo di Monreale),
-Gesualdo Campo (Dirigente del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana),
-Maria Concetta Di Natale (Direttore del Museo Diocesano di Monreale),
-Gaetano Gullo (Soprintendente Beni Culturali di Palermo) 
-Raffaele Lombardo (Presidente della Regione Siciliana).
Si tratta di un ambiente (quello del nuovo Museo) sicuramente suggestivo e per la cui realizzazione si sono adoperati anche alcuni dei predecessori dell'attuale Arcivescovo, Mons. Di Cristina. Il loro impegno, la loro intelligenza, la loro lungimiranza è stata sicuramente gratificata con la realizzazione di questo spazio espositivo, ove oggi si raccolgono preziose opere provenienti da un ampio territorio della provincia di Palermo. Si ritrovano lì opere  che non hanno nulla a che spartire col Museo diocesano ma che, pensandoci bene, è preferibile che stiano in un ambiente dove sono apprezzate, desiderate e valorizzate.
  Stiamo pensando, in particolare ad un opera di inestimabile valore che appartiene al territorio di Contessa Entellina:
Andrea Della Robbia,
Madonna col Bambino, terracotta invetriata, 1485-1490,
provenienza: Calatamauro, Abbazia di Santa Maria del Bosco.
  In quale altro posto potrebbe stare quest'opera ? La nostra risposta è: lì, dove di arte ne capiscono e dove l'ignoranza non è gradita.
  
La responsabilità di chi amministra
  Amministratori di Contessa Entellina hanno deciso che il nostro paese non deve avere nè un passato nè un futuro e perciò hanno cancellato (con tre deliberazioni di Giunta dell'Ottobre scorso) la realizzazione di un Museo (già finanziato, il cui progetto oltre che già pronto -salvo i dovuti aggiornamenti di prezzi- è stato pure pagato al professionista).
  Gli amministratori nostrani hanno deciso di non realizzare il Museo perchè a idearlo e a fargli muovere i passi iniziali è stato un precedente Sindaco (Piero Cuccia) che di intuito ne possedeva certamente più degli attuali che si sono assunta invece la responsabilità della revoca.
 I Motivi degli attuali amministratori ?:   "avversione" politica.
 Il Museo che fu richiesto a Piero Cuccia un pò di anni fà dal grande professore Nenci, avrebbe dovuto avere sia ambienti adeguati per i reperti archeologici di Entella, che della Storia successiva dell'intero territorio, fino all'arrivo degli arbereshe.
  La Cultura, nell'impostazione dell'attuale Amministrazione locale, purtroppo non si spinge oltre la dazione del  contributo  per lo svolgimento della festa dell'8 Settembre o quella di organizzare "una mangiata" con il sindaco che 'di sua mano' consegna la "vastedda".  Questo è il limite massimo!  dopo .... nulla.
Se questa è la "cultura" degli amministratori locali sarebbe desiderabile che il Vescovo di Monreale (che la cultura sa cosa sia) venisse a prendersi il resto dei beni culturali locali perchè li valorizzizzi nel suo Museo.
Ovviamente scriviamo ciò con molta amarezza nel cuore, ben sapendo quanto abbia influito l'incuria "degli uomini" per il crollo della Chiesa di Santa Maria del Bosco.
 Come non pensare che oggi a questo nostro territorio è inibita la crescita agricola e manca la possibilità di uno sviluppo che non sia quello della valorizzazione territoriale ?
  Ma il Sindaco invece ci darà, prima o dopo, una ennesima mangiata di "vastedda", con consegna dalle proprie mani !

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