lunedì 31 gennaio 2011

Nino Montalbano e gli interrogativi sulla Banda

Lettera aperta al Presidente dell'Associazione Bandistica “G. Ferrara”

La Banda – L'associazione bandistica “G. Ferrara”

La banda per Contessa Entellina rappresenta una delle associazioni più attive e  durature che ha indubbiamente tracciato un solco profondo nella nostra storia. Si è insegnato la musica a persone che non avrebbero mai avuto questa opportunità. Certo, anche le istituzioni hanno contribuito, si pensi soltanto allo studio, insonorizzato e attrezzato che poche altre bande possono vantare.
Quindi, è un patrimonio e un'organizzazione che i contessioti devono valorizzare ed è quello che fondamentalmente si è quasi sempre fatto, pensiamo ai gemellaggi, alle trasferte che fino a poco tempo fa sono state organizzate.
Quello che mi chiedo è se “l'associazione” ritiene di aver gli stessi doveri nei confronti della cittadinanza o meglio dei cittadini capaci e preparati?
Ad esempio: rispetto ad una qualsiasi festività, per i cittadini, è giusto far suonare e valorizzare e dare un minimo di sostentamento per i servizi che la Banda offre, ma per la Banda è giusto valorizzare i cittadini con delle competenze specifiche?
Rifaccio la domanda: rispetto ad una comunità e alla stessa banda che li ha “iniziati” è giusto valorizzare i tre (o almeno uno) maestri di musica che Contessa ha? Oppure per l'Associazione è giusto che i vari comitati non facciano un discorso sulla qualità e sulla convenienza di questa banda piuttosto che un'altra mentre poi loro lo fanno nello scegliere il loro maestro?
La stessa domanda la faccio alla gente: vi sembra giusto?
Spesso parliamo dei giovani “buttandoli” tutti nella stessa pentola per farli cuocere e far vedere ai grandi il brodo che ne esce fuori perchè è più semplice, dire che non servono a nulla. Io proporrei di non buttarli nella pentola e parlare con loro per tirare fuori le competenze e gli interessi e la preparazione che hanno sviluppato e che sviluppano.
Nello stesso tempo da cittadino chiedo all'Associazione Bandistica di cambiare maestro (non perchè l'attuale non sia bravo, non ho le competenze e non sono la persona che può o ama giudicare) ma lo faccio come direi al Presidente del comitato della festa principale di prendere la banda locale piuttosto di cercare bande più economiche e preparate altrove.
Con affetto, Nino Montalbano

1 commento:

  1. Caro Nino mi trovi con te nella battaglia contro la "fuga dei cervelli"da Contessa, è e sarà una dura lotta perchè purtroppo sembra che il nostro paese a differenza dei territori limitrofi abbia una strana e, a mio avviso, sgradevole predisposizione a prediligere ed esaltare gente, seppur competente,di fuori.Contessa ha tanti giovani dalle mille qualità, giovani con idee, voglia di fare, di sperimentarsi..ma sembra che nessuno voglia dare loro una possibilità.Se continuiamo così cari Contessioti firmeremo la condanna a partire di FIGLI, FRATELLI, AMICI, NIPOTI....credete che loro, da estranei, verranno accolti a braccia aperte fuori, credete che gli terranno in caldo un posto di lavoro per toglierlo ad uno del territorio?IO NO non ci credo, e non perchè sono una persona poco fiduciosa ma perchè chiunque ha figli fuori sa quanti sacrifici facciano, sa quanto è dura per loro integrarsi in luoghi che non gli appartengono e ancor di più sa che spesso per loro là non c'è posto e si è costretti a vedere tornare i figli a casa perchè in quei PAESI ESTRANEI NESSUNO LI HA VOLUTI!Io però da contessiota mi vergogno perchè quei giovani sono costretti ad andare perchè nel NOSTRO PAESE siamo noi, continuando così, a dirgli, NON VI VOGLIAMO!Caro Nino spero che quanto stiamo scrivendo possa essere almeno spunto per una riflessione, nell'auspicio che a Contessa qualcosa possa cambiare.Giusy Cannizzaro

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