martedì 25 gennaio 2011

I RILIEVI DEI MONTI SICANI - Descrizione dell'Assessorato Beni Culturali

descrizione dell'ambito territoriale
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LINEE GUIDA
PIANO TERRITORIALE PAESISTICO REGIONALE
5-AREA DEI RILIEVI DEI MONTI SICANI

L’ambito è caratterizzato dalla dorsale collinare che divide l’alta valle del Belice Sinistro ad ovest e l’alta valle del S. Leonardo ad est, e nella parte centromeridionale dai Monti Sicani, con le cime emergenti del M. Cammarata (m 1578) e del M. delle Rose (m 1436) e dall’alta valle del Sosio.
La compenetrazione di due tipi di rilievo fortemente contrastanti caratterizza il paesaggio: una successione confusa di dolci colline argillose o marnose plioceniche; masse calcaree dolomitiche di età mesozoica, distribuite in modo irregolare, isolate e lontane oppure aggregate ma senza formare sistema. Queste masse calcaree assumono l’aspetto di castelli imponenti (rocche) e possono formare rilievi collinari (300-400 metri) o montagne corpose e robuste (1000-1500 metri) che emergono dalle argille distinguendosi per forma e colori e che si impongono da lontano con i loro profili decisi e aspri come l’imponente Rocca Busambra (m 1613) o i monti Barracù (m 1330) e Cardella (m 1266) o il massiccio montuoso di Caltabellotta che domina le colline costiere.
La presenza pregnante del versante meridionale della Rocca Busambra caratterizza il paesaggio del Corleonese e definisce un luogo di eccezionale bellezza.
L’ambito ha rilevanti qualità paesistiche che gli derivano dalla particolarità delle rocche, dalla morfologia ondulata delle colline argillose, dalla permanenza delle colture tradizionali dei campi aperti e dai pascoli di altura, dai boschi, dalla discreta diffusione di manufatti rurali e antiche masserie, dai numerosi siti archeologici.
Il paesaggio agricolo dell’alta valle del Belice è molto coltivato e ben conservato, e privo di fenomeni di erosione e di abbandono. Nei rilievi meridionali prevalgono le colture estensive e soprattutto il pascolo. Qui gli appoderamenti si fanno più ampi ed è rarefatta la presenza di masserie. Il vasto orizzonte del pascolo, unito alle più accentuate elevazioni, conferisce qualità panoramiche ad ampie zone.
Il paesaggio vegetale naturale è limitato alle quote superiori dei rilievi più alti dei Sicani (M. Rose, M. Cammarata, M. Troina, Serra Leone) e al bosco ceduo della Ficuzza che ricopre il versante settentrionale della rocca Busambra.
I ritrovamenti archeologici tendono a evidenziare la presenza di popolazioni sicane e sicule, respinte sempre più verso l’interno dalla progressiva ellenizzazione dell’isola.
Quest’area geografica abbondante di acque, fertile e ricca di boschi, è stata certamente abitata nei diversi periodi storici. Tuttavia le tracce più consistenti di antropizzazione del territorio risalgono al periodo dell’occupazione musulmana. La ristrutturazione del territorio in seguito all’affermarsi del sistema feudale
provoca profonde trasformazioni e lo spopolamento delle campagne. A partire dalsec. XV il fenomeno delle nuove fondazioni, legato allo sviluppo dell’economia agricola, modifica l’aspetto del paesaggio urbano e rurale e contribuisce a definire l’attuale struttura insediativa costituita da borghi rurali isolati, allineati sulla direttrice che mette in comunicazione l’alta valle del Belice con l’alta valle del Sosio. Corleone è il centro più importante in posizione baricentrica tra i monti di Palermo e i monti Sicani, all’incrocio delle antiche vie di comunicazione tra Palermo, Sciacca e Agrigento. Il paesaggio agricolo tradizionale, i beni culturali e l’ambiente naturale poco compromesso da processi di urbanizzazione sono risorse da tutelare e salvaguardare.

Scheda dell’area
INQUADRAMENTO GENERALE
• Province Agrigento, Palermo
• Comuni
Bisacquino, Bivona, Burgio, Caltabellotta, Cammarata, Campofelice di Fitalia, Campofiorito, Castronuovo di Sicilia, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Corleone, Giuliana, Godrano, Lucca Sicula, Mezzojuso, Monreale, Palazzo Adriano, Prizzi, Roccamena, San Giovanni Gemini, Santo Stefano Quisquina, Villafranca Sicula
• Inquadramento territoriale
superficie (Kmq) abitanti residenti densità (ab/kmq) 1.288,06 66.768 77
• Distribuzione della popolazione (ab)
nei centri nei nuclei sparsa 64.608 (96%) 456 (1%) 1.722 (3%)
• Temperature (sup.%)
medie giornaliere del mese più freddo
da 1° a 4° –
da 5° a 8° 36%
da 9° a 12° 64%
medie giornaliere del mese più caldo
da 18° a 21° –
da 22° a 25° 15%
da 26° a 29° 85%
• Precipitazioni medie annue (sup.%)
" 400mm – 400mm – 600mm 1%
600mm – 800mm 37%
800mm – 1000mm 62%
1000mm – 1200mm –
1200mm –
• Altimetria s.l.m. (sup.%)
da 0 a 100 1%
da 100 a 600 49%
da 600 a 1200 49%
1200 2%
• Clivometria (sup.%)
da 0 a 5 7%
da 5 a 20 54%
da 20 a 40 30%
40 9%

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