lunedì 25 ottobre 2010

Concilio Vaticano II. “La varietà nella Chiesa non solo non nuoce alla sua unità, ma anzi la manifesta”

RESI PUBBLICI GLI ATTI DEL II SINODO INTEREPARCHIALE: Orientamenti pastorali e norme canoniche
Dal 17 ottobre scorso è operante all’interno dell’Eparchia di Piana degli Albanesi l’Ordinamento canonico scaturito dal II Sinodo Intereparchiale svoltosi nel Monastero Esarchico di Santa Maria di Grottaferrata nei periodi
17 – 22 ottobre 2004
15 – 18 novembre 2004
10 – 14 gennaio 2005.
Il nuovo Ordinamento, assieme agli Orientamenti pastorali, ha ottenuto infatti l’assenso della Congregazione per le Chiese Orientali il 10 maggio 2010 ed è stato promulgato l’8 settembre scorso congiuntamente:
-dall’Amministratore Apostolico dell’Eparchia di Lungro, Mons. Salvatore Nunnari,
-dall’Eparca di Piana degli Albanesi, Mons. Sotir Ferrara,
-dall’Esarca di Santa Maria di Grottaferrata, Archimandrita Emiliano Fabbricatore.

Di cosa si tratta ?
Orientamenti pastorali e Norme canoniche costituiscono un tassello di ciò che è il costituendo “diritto particolare” delle tre realtà bizantine d’Italia, ossia del loro vivere regolamentato interno.
Il lavoro che ha condotto alla stesura della nuova ‘disciplina’ è avvenuto alla luce dell’insegnamento del Concilio Vaticano II che, come è noto, ha dato un positivo apprezzamento delle tradizioni orientali all’interno della Chiesa Cattolica, affermando che “la varietà nella Chiesa non solo non nuoce alla sua unità, ma anzi la manifesta” ed ha richiesto che rimangano salve ed integre le tradizioni di ogni Chiesa.
Il Blog tenderà -nel tempo- di scandagliare l’interessante assetto normativo e di orientamento pastorale che è scaturito dal II sinodo intereparchiale.

Nota
Il 17 ottobre, nella Chiesa della Favara, l’inviato del Vescovo Don Enzo Cosentino non è stato posto in condizione dai “fedelissimi” di leggere il testo del decreto vescovile inerente quanto da noi sopra riportato.

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