domenica 19 settembre 2010

Lettera aperta di Rosa Cuccia Genovese

A Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Tamburrino
A Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Sotir Ferrara


Eccellenza Reverendissima,


Il suo compito pastorale di mettere ordine nelle nostre realtà parrocchiali che faticano a camminare insieme, non è certo facile. Mi permetto tuttavia di osservare che al conseguimento di tale fine non gioverà di certo il trasferimento del nostro parroco Papas Nicola Cuccia.
Il suo provvedimento ha letteralmente stravolto la vita della nostra Comunità, ha creato disorientamento nella sua gente per la perdita di un punto di riferimento credibile in grado di dare risposte ai problemi complessi e multiformi che segnano la vita, ma quello che è peggio, ha risvegliato tensioni, conflitti contrapposizioni, divisioni, determinando perfino la chiusura, si pure momentanea della chiesa. Non si può interrompere così l’intensa attività spirituale- pastorale culturale di un parroco e, in particolare, non si può interrompere quel cammino di formazione progressivo che, attraverso appuntamenti settimanali detti “scuola di preghiera”, è stato avviato nella nostra Parrocchia già da alcuni anni. E’ stata questa un’ esperienza di lettura-terpretazione della Scrittura che, grazie alla mediazione culturale del parroco, ha permesso al gruppo parrocchiale di entrare nel complesso mondo dell a Parola di Dio e riscoprire orizzonti nuovi di senso e di speranza.
La prego, Eccellenza Reverendissima, riconsideri il suo provvedimento e ci restituisca il nostro parroco perché non vadano dispersi i risultati conseguiti e si possa realizzare, con l ‘ impegno di tutti e la grazia dello Spirito, una comunione di persone responsabili in grado di camminare insieme verso l’ unità della Chiesa.
Con il più profondo rispetto di Vostra Eccellenza Reverendissima.
Contessa Entellina, 15-09-2010

Rosa Cuccia Genovese (parrocchiana della chiesa S. Nicolò e Ss Annunziata)

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