sabato 11 settembre 2010

Don Milani ..... di Nicola Graffagnini

Don Milani sempre attuale


Per il Rettore dell’Università di Bologna, il latinista Ivano Dionigi, Don Milani è sempre attuale. Vi propongo una passaggio della sua intervista rilasciata a venerdì di Repubblica.

Dom. "Il suo primo atto: soldi e zero tasse ai più capaci"
Risp. "Borsa di 2.500 euro ai 50 più bravi dell’anno precedente e iscrizione gratuita per tutti i diplomati con 100 e lode. Voglio che a Bologna arrivino i migliori, pazienza se non so neanche quanti soldi posso mettere a bilancio, taglierò altrove"

Dom. "Lei ha 83.000 studenti, non è la normale di Pisa".
Risp. "Appunto: la mia sfida è rendere bravi tutti. Bologna non ha numero chiuso se non dove è obbligatorio. L’88% dei laureati tornerebbe a iscriversi qui".
Dom. "Ma il merito non è la maschera della diseguaglianza sociale ?"
Risp. "Ho letto Don Milani ma anche Calamandrei. E quando un ragazzo capace perde un concorso per colpa di un raccomandato, io dico che è il merito sconfitto dal censo. Parli con i ragazzi, nessuno lo sopporta più. C’è una bella gioventù in giro ed è un delitto mortificarla".

Dom. "Meritocrazia non è più un tabù per un rettore di sinistra ? "
Risp. "Meritocrazia è la migliore rima possibile con democrazia, non solo fonetica ma etica. All’università, come in una giunta comunale. E “cratos” non vuol dire solo potere, ma anche forza, la forza di una società"
GN

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