martedì 3 agosto 2010

Persone anonime usano la sigla "I latini di Contessa Entellina" e all'interno della Chiesa di Padre Mario Bellanca -durante la Paraclisis- diffondono volantini dal sapore LOTTA CONTINUA ! Don Mario non ammonisce nè proibisce: il 2 agosto non partecipa alla Paraclisis (per non vedere ?)

testo del volantino
La chiesa è aperta

Con questo gesto, noi latini, vogliamo dimostrare alla comunità che nessuno di noi è contrario alle tradizioni religiose siamo invece contrari ad un’unica tradizione la prepotenza. La prepotenza esercitata da chi da tempo ci vieta di sentirci parte attiva nelle manifestazioni religiose del paese. Abbiamo sempre e solo chiesto la comunione, la collaborazione e il rispetto reciproco, senza ci siano fedeli e sacerdoti padroni ed altri sottomessi. Forse qualcuno rimarrà sorpreso o deluso vedendo la porta aperta, ma la chiusura dell’anno scorso è stata fin troppo strumentalizzata nascondendo il motivo del nostro malcontento. La chiusura è stata una forma estrema di protesta verso l’indifferenza di tutti: parroci locali ed Eparca. Forti di un potere che si fonda su documenti falsi hanno rifiutato qualsiasi forma di dialogo e/o accordo vietandoci addirittura di celebrare la messa serale nel giorno dell’Otto settembre.
Vogliamo la pace, ma non c’è pace senza giustizia !
La scelta di aprire la chiesa quest’anno non deve essere scambiata come un segno di debolezza, la nostra lotta continua fino a quando non saranno riconosciuti i nostri diritti di fedeli e perché nessuno si metta in testa che la Chiesa di Maria SS. Della Favara possa un giorno essere trasformata in un santuario allo scopo di far sparire la comunità latina. Noi vogliamo ancora credere nella giustizia della Chiesa !
Tutti sanno che non c’è nessuna tradizione e non ci si può nascondere dietro la giustificazione che nel passato è sempre stato così. Ciò che è sempre stato sempre così è l’insofferenza e la lotta dei latini verso quella che considerano non una tradizione ma una imposizione. Noi chiediamo che la FESTA DELL’OTTO SETTEMBRE VENGA FATTA ASSIEME all’insegna della collaborazione, della condivisione e della preghiera comune. Per un intero anno abbiamo sopportato accuse, calunnie, umiliazioni, minacce e offese di ogni tipo senza mai reagire perché il nostro parroco, che pure più di tutti ha subito, ci ha insegnato la preghiera e il silenzio. Guardiamoci in faccia, chi sono i Latini ? Chi i Bizantini ? Mia madre, tuo cugino, mia cognata, il mio vicino di casa, il tuo compagno di lavoro, davvero non riusciamo a dialogare ?
Solo la caparbietà ci ha portati a questo punto. Prova ne sia il fatto che tutte le volte in cui le attività formative dell’Azione Cattolica e dell’ACR ci hanno messo a contatto con fedeli bizantini di Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela e Mezzojuso con tutti abbiamo sempre instaurato ottimi rapporti sentendoci figli di un’unica realtà.
Perché proprio con i bizantini contessioti non riusciamo a parlare ? …
I LATINI DI CONTESSA ENTELLINA
(non tarderemo a commentare il volantino)

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