giovedì 11 marzo 2010

Il Comune dispone del sito facebook: A cosa gli serve ?. Mai è venuta una informazione utile a qualcuno.

Internet “diritto fondamentale”

Secondo sondaggi condotti a livello globale quattro adulti su cinque considerano l’accesso a Internet un diritto fondamentale.
Molti degli utenti internet sono soddisfatti dei cambiamenti che la Rete ha apportato nella loro vita, in particolare per la possibilità di accedere a notizie e informazioni, per la libertà del mezzo e per i social network.
Un dato interessante che emerge dal sondaggio è che il 53% del totale ritiene che Internet “non debba essere mai regolato da alcun governo”, cosa che invece il governo cinese fa.
Ovviamente non tutto può ritenersi positivo. Sulla Rete c’è il rischio di incappare nelle truffe telematiche, sui contenuti violenti e pornografici oppure sulle minacce alla privacy.
Recentemente, dopo confronti polemici con il governo cinese, l’amministrazione Obama ha confermato la sua politica a favore di Internet libero. Ed è per questo fine che sono stati stanziati dal Tesoro Usa ingenti investimenti per agevolare i servizi Internet in Iran, Cuba e Sudan (i tre paesi che, con la Cina, ostacolano la libera espressione ai loro cittadini).



Riflessione su Contessa
Qui da noi, a Contessa, è Facebook che sta avendo in questo momento un discreto successo. A cominciare dal Comune (ossia dal Sindaco e dal suo assessore che se ne occupa) tuttavia si fa un uso limitato e restrittivo delle grandi potenzialità insite nella piattaforma del socialnetwork. Le informazioni utili a tutti noi cittadini non vengono trattate come elemento primario. Non è ovviamente colpa di Facebook ma degli Amministratori che temono che l’informazione sia disponibile a tutti:
--Chi conosce cosa implicherà nella vita di Contessa Entellina il Parco dei Monti Sicani ?
Risposta: Nessuno, temiamo noi, che nemmeno il sindaco-esperto conosca la portata; Conoscesse il problema avrebbe già promosso la tante volte preannunciata Assemblea Cittadina; Ciò che è certo che il Sindaco non ci dice nulla dal sito del Comune (facebook);
--Chi sa come verrà impostato il prossimo bilancio di previsione del Comune ?
Risposta: Nessuno, temiamo noi, nemmeno il sindaco-esperto ed il suo assessore (quello che a gennaio 2009 pubblicamente ha detto che chi non pagava l’avviso-bonario tarsu 2008 avrebbe avuto pignorata la casa ed il fermo-macchina; Sapessero qualcosa avrebbero già anticipato le linee strategiche sul sito facebook; sito questo che finora è servito per le banalità.
--Chi sa quanto incassano ogni mese i 4 assessori-pensionati del Comune, il cui unico compito è di aspettare, per agire, che il sindaco li autorizzi a fare qualcosa?
Sul sito facebook del Comune nessuno ci parla delle iniziative in itinere. Eppure tutti e quattro gli assessori dispongono di una delega senza condizioni (... contrariamente a quanto asseriva, quel tale al bar: non faccio nulla perchè il sindaco non mi fa fare nulla) ;
--Chi è a conoscenza delle ragioni per cui l’Amministrazione Comunale non è in condizione di esibire i certificati di idoneità della cucina scolastica all’Ausl ?
Risposta: Nessuno, temiamo noi, nemmeno il sindaco-esperto ed il suo assessore ai lavori pubblici. L’avessero saputo avrebbero risposto all’interrogazione che alcune settimane fa è stata presentata loro da un consigliere della minoranza; hanno fatto rispondere infatti (inaudito, ma vero !) un impiegato comunale che invece di chiarire le ragioni della mancata esibizione dei documenti richiesti ha rievocato i suoi trascorsi giovanili col medico dell’Ausl che, invadente, vorrebbe visionare le carte;
--Chi conosce perchè Contessa Entellina è, quasi, l'unico paese della provincia di Palermo a non essere rientrato fra i comuni interessato dalle frane di questo inverno ?
Risposta: Nessuno.
Il sito facebook del Comune preferisce le banalità di questo mondo piuttosto che chiarire ed informare.
Potremmo continuare.
Facebook, il nostro blog e tutto il mondo di Internet deve servire per accrescere la democrazia. La democrazia si accresce ottenendo sempre più informazioni.

Alla luce di queste considerazioni:
Staniamo i nostri pensionati-percettori di indennità dal loro mondo bloccato in cui si incontrano, si guardano negli occhi e attendono, spasmodicamente, che il Sindaco li autorizzi ad agire.
Aiutiamoli ! Rendiamoli autonomi dal Sindaco !
Staniamoli !

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