martedì 9 marzo 2010

I Borghi Eras nel territorio di Contessa Entellina - Uno studio di Vincenzo Cilluffo

I BORGHI ERAS NEL TERRITORIO DI CONTESSA ENTELLINA (6)
BORGO PIZZILLO
di Vincenzo Cilluffo
Dati identificativi
Comune e Provincia: Contessa Entellina (Pa)
Ubicazione: contrada Portone
Denominazione originaria: Borgo Pizzillo
Denominazione attuale: Borgo Pizzillo
Denominazione locale: Pucili
Data di Costruzione: In un resoconto dell’ERAS,aggiornato al 31/11/1956,il borgo risulta costruito (vedi allegato C)
Data di sorteggio dei lotti: 19 ottobre 1952 (vedi gli articoli allegati,tratti dalla rivista “Sala d’Ercole”anno quinto-n°11-fascicolo di novembre 1952 e dal giornale “Sicilia del Popolo” quotidiano della democrazia cristiana del 21/10/1952)
I.G.M.: 2583ne
Dati Catastali: foglio 13
Proprietà del latifondo: Pecoraio Luisa
Estensione del latifondo: 41 ettari 66 are 82 centare
Passaggi di Proprietà: l’ ERAS,in un pimo momento concede ai sigg Di Benedetto Antonino, Lala Nicolò e Chisesi Vincenzo (vedi allegato1) di utilizzare a titolo provvisorio alcuni locali del borgo;
successivamente, affida in concessione gratuita e temporanea, i locali del borgo all’ Eparchia di Piana degli Albanesi (vedi allegato 4), la quale inizialmente, consegna i locali al sig. Di Benedetto Giacomo (vedi allegato 3) e inseguito alla nascente comunità “Trinità della Pace”(vedi allegato 7)
Proprietà attuale: il complesso è di proprietà dell’Eparchia di Piana degli Albanesi,che lo ha affidato,in comodato d’uso,alla comunità “Trinità della Pace”(vedi allegato 7)
Estensione dei lotti: circa 4 ettari
Numero di lotti assegnati: 8
Numero di edifici di servizio costruiti: 1 (comprendente l’ambulatorio medico,l’edificio ecclesiastico e scolastico)
Numero di abitazioni costruite: nessuna
Progettista: ignoto
Come arrivare:
Da Palermo:
in automobile:
percorrere la SS 624 ( Palermo-Sciacca) fino all’uscita Poggioreale /Contessa Entellina,proseguire,seguendo le indicazioni per la comunità “Trinità della Pace”,fino ad immettersi sulla sp98 (ex C.le 30)
Da Agrigento:
in automobile:
percorrere la E91 fino a Sciacca,continuare sulla SS 624 ( Palermo-Sciacca) fino all’uscita Poggioreale/Contessa Entellina,proseguire seguendo le indicazioni per la comunità “Trinità della Pace”,fino ad immettersi sulla sp98 (ex C.le 30)
Da Trapani
In automobile:
percorrere la A29dir Palermo-Trapani fino allo svincolo di Gallitello,seguire le indicazioni SS624 Palermo–Sciacca,immettersi nella suddetta strada direzione Sciacca e percorrerla fino all’uscita Poggioreale/Contessa Entellina, proseguire,seguendo le indicazioni per la comunità “Trinità della Pace” fino ad immettersi sulla sp98 (ex C.le 30)

Destinazione d’uso
Originaria: borgo di tipo B (vedi allegato A)
Utilizzazione nel tempo: abitativa, da supporto alle attività agricole e di allevamento e scolastica
Attuale: luogo di spiritualità religiosa
Prevista: sevizi
Tipo di colture: oliveti, vite e graminacee
Allevamenti: ovino
Produzione: olio, vino e grano
Locali annessi
Zona: n. 5 de Corleonese (vedi allegato B)
Cabina per l’erogazione elettrica
abbeveratoi per l’approvvigionamento agricolo e bovino
Caratteri costruttivi dell’ edificio
Tipologia: complesso di servizi
Livelli fuori terra: uno
Interrati: nessuno
Strutture sotterranee: nessuna
Pozzi e sorgenti: un pozzo costruito recentemente,per far fronte alle esigenze dalla cominità
Area d’impianto: mq 1.527,85
Superficie coperta: mq 401,74
Superficie totale: mq 210,97
alloggio 1   mq 9,13
alloggio 2    mq 11,00

                   mq  1,71
                 ------------
                   mq 12,71
alloggio 3   mq 10,76

                    mq 1,86
                  -----------
                   mq 12,62
alloggio 4     mq 3,93

                    mq 6,85
                    mq 3,99
                    mq 11,71
                 ------------
                    mq 26,48
alloggio 5     mq 1,39

                    mq 2,27
                    mq 9,33
                   mq 11,07
                  --------------
                   mq 26,06
alloggio 6    mq 11,56

                   mq 2,09
                   mq 1,09
                   mq 5,61
                   mq 3,01
                   mq 11,80
               -------------
                   mq 35,16


totale alloggi   mq 122,16
magazzino      mq 13,07
cucina              mq 8,58
mensa             mq 28,89
ripostiglio 1     mq   2,44
ripostiglio 2      mq  9,13
totale ripostiglio mq 11,57
biblioteca          mq 33,68
portico              mq 16,01
                        mq 16,53
                          mq 6,02
                          mq 2,50
                          mq 5,11
sacrestia             mq 30,16
chiesa                 mq 42,83
Pavimentazione esterna mq 29,24


Stato di conservazione: Rudere □ – Pessimo □ – Mediocre □ – Discreto □ – Buono X – Ottimo □ – Ristrutturato □

Descrizione storico-architettonica
La caratteristica del borgo è quella di essere composto da un edificio di servizi, senza la presenza di abitazioni.
Visto che in un resoconto,aggiornato al 31/12/1956, il borgo risulta realizzato per intero, si può ipotizzare che l’edificio sia stato ideato come un borgo di servizio per gli insediamenti dei contadini della zona.
Il borgo si presenta come un unico complesso edificato su di un bastione,avente sotto un abbeveratoio e sul lato retrostante una corte aperta. All’edificio, posto in posizione rialzata rispetto al piano stradale si accede mediante due gradinate e un scivolo carrabile.
Idealmente, possiamo ripartire l’edificio in due parti, una con la scuola e con l’ambulatorio medico e con la chiesa. Le due parti sono messe in comunicazione mediante un portico,che consente, anche, il passaggio tra la zona anteriore e quella retrostante,una specie di spazio filtro. Tutta la struttura risulta costituita in muratura portante, con un solaio in cemento armato e laterizi di cm. 30.
Lo spazio esterno è pavimentato in pietra,tranne la parte antistante la chiesa,dove troviamo la presenza di marmo botticino in forme rettangolari.
L’interno della chiesa è composto da un’unica sala rettangolare,per complessivi mq 60 circa;la luce al suo interno penetra attraverso 6 finestre,delle quali 2 più piccole sono poste dietro l’altare e le rimanenti 4 si trovano,entrando,sulla parte destra.
Viste le modeste dimensioni,non vi è la presenza di un sagrato e si accede direttamente all’interno della chiesa. Anche la sacrestia ha delle dimensioni ridotte e comunica tramite una porticina,posta sul fondo a destra,con la chiesa.
La pavimentazione è realizzata con mattoni in cemento a scaglie di marmo.
Molto originale risulta la “torre campanaria”.
La lunga fila di alberi piantati sul fronte della strada ha formato una vera e propria barriera visiva, che ha fatto venir meno il rapporto originario con la splendida vallata,su cui si affaccia l’intero borgo.


Annotazioni varie
Per un lungo tempo il complesso era diventato un deposito di attrezzi e materiali agricoli, in particolare la chiesa era adibita a fienile.
Nel 1989, (vedi allegato 4),la chiesa con le sue pertinenze veniva affidata all’eparchia di Piana degli Albanesi e, successivamente, in data 12/09/1990, era ceduta in uso al sacerdote don Pietro Gullo, che vi istituiva la comunità “Trinità della Pace”.
Lo scopo di questa nuova comunità è quella di vivere secondo la disciplina delle prime assemblee cristiane, mettendo le proprie risorse in comune ed anteponendo il bene a tutti gli alti valori terreni.
Tale istituzione se da un lato ha fatto sì che la struttura fosse tolta dal degrado, dall’altro ha snaturato l’architettura originaria. Infatti, sono state costruite nuove strutture adiacenti e non, gli interni sono stati profondamente modificati per adattarli alle sopravvenute esigenze, tra le quali quelle abitative dei fedeli che vi alloggiano.
Inoltre, come si evince dall’allegato 3, una parte dell’edificio è stata adibita per un periodo, anche, a caserma dei carabinieri.

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INFORMAZIONI SUPPLETIVE
1) Una nuova economia per il borgo Pizzillo:
In località Pizzillo opera l’azienda di agriturismo MASSERIA PIZZILLO (091.8355761 – 091.6259620- 338.2729511- 338.9901101) masseriapizzillo@libero.it
I vecchi fabbricati rurali sono stati restaurati ed adattati alla nuova funzione, rispettando la tipologia costruttiva locale. Il caseggiato in pietra, risalente alla fine 1800, si trova in collina a circa 300 m s.l.m. immerso nel verde delle coltivazioni aziendali, limitrofo alla Riserva Naturale Rocca d’Entella (gestita dal Club Alpino Italiano) al cui interno sono state rinvenute le antiche rovine della città di Entella, insediamento Elimo anteriore al periodo greco.
L’accoglienza è finalizzata a far trascorrere soggiorni di vita “rustica e familiare”.
Per gli ospiti ci sono quattro mini appartamenti, tre ampi bilocali di cui due dotati di cucina ed un monolocale.
L’azienda, condotta con metodi biologici, è dotata di un mini frantoio aziendale per la spremitura a freddo delle olive.
2) Una nuova realtà per il borgo Pizzillo
La Comunità TRINITA’ DELLA PACE fondata da Don Pietro Gullo, quasi venti anni fa, ha ridato nuova vitalità, nel contesto di serenità e pace, alla località Pizzillo. Specialmente nei giorni festivi nel complesso edilizio che ospita la Comunità confluiscono parecchi fedeli provenienti dai paesi limitrofi e da località anche lontane. Il luogo si presta alla vita meditativa ed operativa scelta dalla comunità.

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