giovedì 12 novembre 2009

In attesa che vengano notificate le cartelle esattoriali in materia di TARSU 2008 e 2009

Le conseguenze del pronunciamento del Tar-Palermo, che ha annullato l’aumento del 75% della tassa rifiuti, deciso nel 2006 dalla giunta comunale di Palermo, si dilatano con conseguenze pesanti per quel comune. Una recentissima sentenza della Commissione Tributaria Provinciale ha ritenuto, sulla scorta delle argomentazione del TAR, illegittimi gli aumenti anche per gli anni successivi al 2006.


A Palermo quindi l’illegittimità, ed il danno alle casse comunali, non si riferisce solo all'anno 2006, ma sulla base della freschissima sentenza della commissione tributaria provinciale, che ha accolto uno specifico ricorso di un privato, si estende anche agli anni successivi. In questo caso i contribuenti palermitani dovranno impugnare le cartelle 2007, 2008 e 2009. (cfr giornale di sicilia di oggi).

Ed a Contessa Entellina ?
Da noi l’aumento non è stato del 75% ma del 160% (record e primato nella graduatoria di tutt’Italia). La Camera del Lavoro e la Federconsumatori in più Assemblee pubbliche e con volantini hanno sempre consigliato i contribuenti di attendere la notifica delle “cartelle” e di contestarle con un ricorso da presentare alla Commissione Tributaria Provinciale.


Il medesimo parere della Camera del Lavoro agli utenti-contribuenti vale anche per i ruoli del 2009, di cui l'esattoria finora ha trasmesso semplici avvisi di pagamento. Questi ultimi -come più volte detto- non sono cartelle.

Se gli amministratori di Contessa fossero consapevoli delle loro responsabilità (anche di tipo contabile), alla luce di quanto sta operando il Comune di Palermo che, fra l'altro non ha nemmeno impugnato la sentenza del Tar perchè il farlo sarebbe stato temerario, proverebbero a ridurre l'impatto che i ricorsi sollecitati dalla Camera del Lavoro avranno sull'ente comunale.
Però ci pare verosimile che a Contessa nessuno degli amministratori stia seguendo con cognizione le conseguenze degli errori commessi, nel 2008, con l'aumento, avvenuto con determinazione del sindaco, della tariffa tarsu del 160%.

Taluno di essi non trova di meglio, per giustificare il completo immobilismo amministrativo in tutti i campi e non solo in quello tributario, che accusare nei bar e nei crocicchi delle strade il sindaco-accentratore; come se le deleghe pubblicate sul sito web del comune fossero scritte sulla sabbia e come se in caso di disaccordo sulla linea politica non esistessero le dimissioni.
La verità è che questi tipi di 'amministratori' stanno tutti in giunta (che siano del pd o del pdl, che siano dell'una o l'altra pseudo cordata), percepiscono l'indennità di carica mensilmente, e poi non sanno starsene solidali nemmeno fra loro.
Concordi lo sono semplicemente sull'accredito mensile dell'indennità nei rispettivi conti correnti.
Il Contessioto

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