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lunedì 18 gennaio 2021

Sicilia e Storia. Dai greci a ... (3)

Il Mediterraneo 

Nell'VIII secolo a.C. cominciò dalle isole dell'Egeo e dalla penisola greca un forte flusso migratorio -organizzato sia per fini commerciali che militari- verso il Mediterraneo Occidentale, che i libri di storia definiscono -ai nostri giorni- colonizzazione greca

Le colonie furono tante e diffuse non solamente in Sicilia ma anche lungo la penisola (soprattutto nel Meridione: Pitecusa oggi Ischia, Cuma, Napoli, Paestum e Velia e poi Taranto, Reggio, Locri, Crotone, Caulonia, Sibari ...). Nel Meridione Italia le colonie furono tante al punto da formare quella che fu denominata "Magna Grecia".

 I coloni di origine greca in realtà crearono proprie città in tutta l'area dell'Europa Occidentale: in Francia crearono Massalia, oggi Marsiglia, in Corsica Alalia, in Libia Cirena e ...

  Le città fondate dai greci non appena divennero prospere economicamente e pure culturalmente, grazie ai commerci che curavano con la madre-patria iniziarono a loro volta a colonizzare sia l'interno dell'Isola che l'intero litorale. Per fare un esempio i greci di Zancle (odierna Messina) si espansero fino a creare una nuova città Mylae, odierna Milazzo che nel 550 a.C. si rese a sua volta indipendente.

Nel VI secolo a.C. i greci che cercano di allargare i loro insediamenti nel Mediterraneo Occidentale e più specificatamente in Corsica incontrano dei concorrenti nei Cartaginesi e negli Etruschi, che comunque sconfiggono nella battaglia navale di Alalia.

Una Riflessione

La plurimillenaria vocazione del Mediterraneo ad essere punto di scontro, ma al tempo stesso d'incontro tra diverse civiltà affacciate sulle sue sponde, ai nostri giorni viene ripensata e riesaminata sia in relazione al complesso e conflittuale portato storico della Storia, sia in ordine alle ambivalenti prospettive che si aprono ai nostri giorni. Il colonialismo ottocentesco europeo è oggi sconfessato oltre che dai paesi africani dalla cultura occidentale essendo stata peraltro causa di movimenti rivoluzionari che tuttora additano come oppressori ed invasori cultura, economia e religioni originate a Nord del Mediterraneo..
L'Europa prova oggi a coltivare buone relazioni con gli Stati del Nord-Africa ma ancora adesso risulta impresa difficile superare le tradizionali e plurisecolari tragedie dei colonialismi, degli imperialismi e delle divisioni della guerra fredda, I rapporti amicali, come per esempio quelle fra Italia ed Egitto, non riescono ad evitare tragedie come quelle del caso Reggiani

Mentre si tenta di superare storiche diffidenze, che affondano nella diversa crescita culturale e socio-economica fra i popoli le loro radici, si spera che la rivoluzione tecnologica delle televisioni satellitari e lo spirito conciliativo-democratico europeo possano costituire un bay-pass per la democrazia e per corrette relazioni tra Nord e Sud del Mediterraneo e tra i fedeli dei tre monoteismi che attorno a questo mare sono sorti..

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