StatCounter

domenica 6 settembre 2020

Alle radici del Cristianesimo - Icone

Icona ed evento trasfigurazione

Evento che segna una svolta
nella missione di Gesù, dopo la
professione di fede di Pietro e
la rivelazione da parte di Gesù di
ciò che lo attendeva a Gerusalemme,
come necessitas umana e divina
(cf. Mt 16,13-28). 

La prima icona che dipinge,
 o meglio che "scrive" un
apprendista iconografo è quella
della Trasfigurazione: l'icona della
luce, che parla della Luce.
Gesù Cristo è la Luce, e in  
forma comprensibile per gli uomini,
questa luce divina la manifestò
ai suoi discepoli, più vicini,
sul monte Tabor.

Riprenderemo su questa
pagina un discorso sulle icone
mai concluso.

Matteo 17, 1 - 9 

E dopo sei giorni Gesù prende

Pietro e Giacomo e Giovanni,

si trasformò davanti a loro.

Il settimo giorno è il compimento della creazione che atternde di essere liberata ....

===

Riflessione di Silvano Fausti (1940-2015): 

Metamorfisi significa cambiare forma, trasformarsi. Nelle metamorfisi pagane la divinità assume corpo e sembianze umane. Qui l'umanità assume forma e splendore divino: lascia trasparire la gloria del Figlio. Questa è la destinazione di ogni uomo nel Figlio dell'uomo.

===

Fra i tanti propositi del Blog
C 'è l'intenzione di soffermarci per alcune pagine di questa rubrica sull'icona. Arte e fede, bellezza e spiritualità, estetica e significato. Ci auguriamo di non farci distrarre, per la continuità che intendiamo dedicare, da altre tematiche pure esse interessanti.


Dal testo
HO TROVATO UNA PAROLA
 padre Pietro Gullo
Comunità Trinità della Pace Edizioni
pag. 414

POSSIBILITA'
L'Aperto, l'Albero, la Casa, forme della Bellezza
per continuare a sèasimare incontri, relazioni, intimità
Entrate, senza denaro. Disturbatemi: sono l'Amore

 "Se dovessi desiderare qualcosa ciò non sarebbe nè ricchezza, nè potere ma la passione per la possibilità. Desidero solo un occhio che eternamente giovane, bruci eternamente dall'esidenza di vedere la possibilità" (S. Kierkegaard). Ogni mio scritto e parola sono dentyro la conca di quest'esperienza: la passione della possibilità. Non desideri che si nutrono del tutto e subito in un immediato senza fondamento, ma il desiderio della luce giovane, "eterna", bruciante, disarmata, la più non violenta perchè possibilità. Non utopiche attese e tramonti di speranza senza possibilità.  MA colui che per passione responsabile crea il ventre della possibilità, il sì alla volontà che non è di potenza, ma di offerta, nell'orizonte del dono, con il criterio dell'eucarestia. Dentro la zolla il seme.
 Non è facile trovare persone la cui vocazione sia quella della passione della possibilità. Si tratta di un nuovo stile, dello squarcio dell'annientamento, dell'irriconoscibilità, del confine! Visibilità della "materia" di Dio.
 Desideri insopprimibili le possibilità, non per istintive aggressioni anche se ben giustificate, ma per sapienza che promana dalla Verità, anche se da pochi avvertita.
 LA POSSIBILITA' DI LASCIARE LE CHIESE LIBERE E APERTE !
 Continuerò a denunciare lo scandalo di trovare le chiese chiuse, non solo le porte chiuse, ancora peggio: chiuse perchè devi pagare per entrare. E' possibile che il luogo e lo spazio che costituisce il ponte, il dialogo, l'incontro tra l'uomo e Dio, debba trovarsi chiuso  o dietro il suono di una moneta? In nome di pochi spiccioli, ci si può permettere di inquinare la libertà di un luogo che "rappresenta" Dio e l'uomo nel mistero?
 Qualunque siano le giustificazioni, anche le più valide, non reggono di fronte alla Verità di una chiesa aperta senza soldi, per i turisti compresi.
 LA POSSIBILITA' DI PIANTARE ALBERI
 Continuerò a denunciare  lo scandalo degli alberi recisi a causa del nostro egoismo e delle nostre giustificazioni, compreso l'albero di Natale in Piazza San Pietro. Tutto è più semplice per dare vita da qualunque punto del pianeta: piantare, coltivare, avere cura degli alberi. Qualcuno che ci inviti, con insistenza, convinzione, responsabilità a piantare alberi. Non per il gusto del verde, ma per dignità "della cura per la natura che è parte di uno stile di vita che implica capacità di vivere insieme e di comunione" (Laudeto si', 228).
 Dalla Genesi all'Apocalisse, è dentro il Giardino che l'Amore ci incontra, che le persone si realizzano.
 LA POSSIBILITA' DI COLORARE LE FACCIATE DELLE CASE
 Continuerò a denunciare lo scandalo delle case tristi, grigie, omologate, senza anima, sperili. Case senza relazioni, che non rivelano la ricchezza dei colori, della forma dei colori, dell'armonia, che promana dalla luce dei colori.
 Campi di possibilità che è urgente recuperare, se è vero che la Bellezza salva il mondo. "Il Signore, al culmine del mistero dell'Incarnazione, volle raggiungere la nostra intimità attraverso un frammento di materia" (Laudato si', 236).

Nessun commento:

Posta un commento