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sabato 21 settembre 2019

21 Settembre

Il 21 settembre 1990 il magistrato 37enne Rosario Livatino viene ucciso dalla mafia.
È passato alla storia come "il giudice ragazzino", perché Rosario Livatino quando fu assassinato dalla mafia agrigentina mentre sulla strada Canicatti-Agrigento si apprestava a recarsi al lavoro aveva 38 anni.
Lo fecero sbandare ed egli uscito dall’auto cercò salvezza fuggendo per i campi ma lo finirono con un colpo di pistola al volto.
Sulla sentenza di condanna degli esecutori e mandanti si legge: Livatino è stato ucciso perché «perseguiva le cosche mafiose impedendone l’attività criminale, laddove si sarebbe preteso un trattamento lassista, cioè una gestione giudiziaria se non compiacente, almeno, pur inconsapevolmente, debole, che è poi quella non rara che ha consentito la proliferazione, il rafforzamento e l'espansione della mafia».

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