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mercoledì 21 novembre 2018

Siamo arbëreshëi (albanesi d'Italia o anche italo-albanesi). Ma da anni a noi vicini non vediamo volontà politica e convincimento generale per una seria salvaguardia

Gli arbëreshëi chi sono ?
Sono cittadini italiani
(circa 80.000 parlanti). 

Di volta in volta rievocheremo su questa
rubrica una figura col proposito di
valorizzare quei personaggi di origini 
arbëreshë che hanno 
contribuito 
a fare la storia d’Italia.

Gli antenati di Antonio Gramsci 
erano originari della città di Gramsh in Albania, 
e potrebbero essere giunti in 
Italia fin dal XV secolo, durante
 la diaspora albanese causata
dall’invasione turca. E'
stato un pensatore e politico della Sinistra 
socialista che ha contribuito alla nascita
del pci. Tuttavia per anni è stato
ignorato dal togliattismo dominante in quel
partito. 
Nelle biografie viene sempre
ricordato come "sardo" senza mai
menzionare le sue chiare origini
arbëreshë (italo-albanesi).  
(3) 

In base alla legislazione italiana, l'albanese (=l'arbëreshë) è riconosciuta lingua minoritaria dallo Stato Italiano; le varie legislazioni regionali (Calabria, Sicilia etc.) prevedono forme diversificate di tutela e valorizzazione della specificità linguistica delle varie comunità albanofone, ma -va detto- non risultano ad oggi iniziative serie e consistenti per una vera tutela. Quasi tutto è ripiegato su folklore e su colore.


-Nell'Utilizzo pubblico 
Non sussiste all'interno del territorio nazionale alcuna reale forma di bilinguismo a livello ufficiale. 
Vediamo qui di seguito -ad oggi- dove arriva la testimonianza  arbëreshë nel contesto del nostro Paese, l'Italia.
1) Testimonianze chiaramente italoalbanesi (arbëreshë) sono quelle rivenibili nella toponomastica di tutti i circa cento paesi fondati  o ri-abitati da 500 anni dagli immigrati sottrattisi all'avanzata degli ottomani nella penisola balcanica. Tante -un pò ovunque- sono infatti le contrade nei differenti territori comunali e le vie nei centri abitati che testimniano la chiara origine arbëreshë.
2) Nella scuola pubblica italiana la lingua albanese ha spazio e tempo nelle pratiche didattiche ad essa dedicata piuttosto sporadici. Nelle scuole pubbliche le inziative prevalgono solamente se l'impegno dei singoli insegnanti li fa costantemente imporre nella programmazione.
3) La lingua e la cultura albanese vengono insegnate presso le Università di Palermo, Roma e di Calabria e in poche altre. 
4) Nel mondo dell'Informazione  esistono alcune trasmissioni radiofoniche locali in lingua arbëreshë presso alcune emittenti soprattutto in Calabria ove vengono pure pubblicate le  testate storiche come "Katundi Inë", "Lidhja - Il legame" e "Zëri i Arbëreshëvet - La voce degli Albanesi".

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