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giovedì 15 novembre 2018

Dopo la tempesta torna il sereno

Il titolo di questo post è laico, molto laico, basato sull'osservazione e pure sui dati statistici. Da alcuni giorni il sole splende in quest'angolo di Sicilia ed invita ad affrettare i lavori in campagna (semina grano, fave ed altri cereali).
Il Comune avvalendosi degli operai messi a disposizione dall'Azienda Forestale sta curando il taglio di vari alberi prossimi alla sede stradale nel tratto Giarrusso-San Calogero. Sotto la dizione "opere di prevenzioni" noi (che esperti non siamo, e quindi potremmo sbagliarci) abbiamo la sensazione che si sia ecceduto nel taglio di alberi soprattutto nel tratto a valle della Villa Comunale col rischio che le piogge invernali  bloccheranno la strada provinciale con fango edetriti che scenderanno giù.
Comunque riveliamo la nostra incompetenza.

Dopo la tempesta viene il sereno. È la modalità laica  (un poco di sapore ciclico) con cui di contro  i credenti ricordano che dopo il buio del venerdì (la Crocifissione) viene lo splendore, la Gloria della domenica di Resurrezione. È la Fede che ai credenti dà Speranza, non li fa cadere negli abissi dell'animo. Non tutto finisce nel nulla.

La stessa Politica degli Stati moderni addita sempre mete di crescita socio-economiche e culturali. I gruppi di ispirazione socialista immaginano il "Sole dell'Avvenire" che un giorno farà venire meno le offese alla dignita umana, le umiliazioni fra umani  e quant'altro impedisce l'eguaglianza sostanziale fra gli uomini.

Sui fronti laici, cristiani e dell'utopia egualitaria è bene che tutti insistiamo.

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