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martedì 18 settembre 2018

Il cittadino e l'organizzazione civica -1-

Semplici segnalazioni
(ed in spirito di collaborazione con le Autorità preposte)


Rousseau nella sua importante opera  "Contratto sociale" identifica le condizioni di ogni «società civile» idonee a superare l'antico regime, quello durante il quale l'essere umano era un semplice suddito obbligato e sottoposto a molti doveri verso il Signore locale e godeva di nessuno o pochi diritti rispetto all'esercizio della vita pubblica del tempo. 
La Società civile da lui concepita si completa e si realizza in un contratto politico che trasforma ogni uomo in cittadino.

Più esattamente Rousseau definisce l’umanità attraverso la qualità dell'essere cittadino: "è veramente uomo solo colui che è anche cittadino, come è davvero popolo solo quello libero e sovrano"

Questa definizione, in un certo senso, puntava a costruire l’Avvenire, a far sorgere il "sole dell'Avvenire", che poi diventerà a fine Ottocento la meta radiosa proposta dal socialismo democratico.

Attraverso il Blog, riteniamo (ma non tutti i lettori la pensano cosi) di svolgere un servizio democratico e -appunto- da cittadino e di cittadinanza. 
Ovviamente qui trattiamo di punti di vista, non di prese di posizione inoppugnabili. Sempre pronti a correggerci.

In questa nuova pagina che oggi inauguriamo segnaleremo situazioni che -a prima vista-  sembrano "non in ordine", non nell'interesse di una comunità proiettata 
-al meglio
-al doveroso,  
-e al bello.
Ci dispiacerà se verranno considerate iniziative "cattive", "avversarie", piuttosto che osservazioni e considerazioni da parte dei semplici cittadini. Dei collaboratori di chi deve intervenire. 

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Ringraziamo pertanto tutti coloro che segnaleranno inconvenienti o invieranno foto da pubblicare magari accompagnate da considerazioni. 
Ciò che verrà pubblicato non sempre sarà di interesse e natura politico-amministrativo. Spesso gli inadempienti ai doveri pubblici sono propri di coloro che chiedono diritti e si scordano che esistono pure i doveri dei cittadini rispetto alla collettività.
Pubblicheremo pure immagini che evidenziano le positività esistenti nel nostro piccolo mondo locale e quelle positività che avvengono su iniziativa e/o comunque su realizzazione della Pubblica Amministrazione locale. Pubblicheremo pure foto e considerazioni che dovessero venire dal Comune, dai consiglieri (di maggioranza o di minoranza) e dagli Enti Pubblici comunque interessati ad operare sul territorio. 
Il fine ?
-Coinvolgere nei temi della politica, nei temi di interesse collettivo, quanta più gente possibile.
-Far dibattere e riflettere sulla vita cittadina e sperare -anche per questa via- che il domani sia sempre migliore e più audace in direzione della crescita piuttosto che del declino che da un paio di decenni sembra irreversibile.
Più gente si occupa di politica, della cosa pubblica, più speranza esiste di trovare una svolta positiva per uscire dalla stagnazione e rimediare alla fuga dei giovani.

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BENI COMUNALI
Siamo in Via della Libertà.
Questo di cui all'immagine è
l'accesso alle cabine TIM  (salendo a Sx) e all'ex Ufficio Collocamento (salendo a Dx) 



















  
Superata la gradinata (di cui alla precedente foto)  l'accesso alle centraline TIM è
chiuso e protetto oltre che discretamente curato rispetto alle siepi e rovi selvatici, 
contrariamente a quanto avviene ...   ... (vedi foto che seguono)





















Questo è l'accesso all'edificio di proprietà comunale.
E' circondato da siepi naturali ben robuste e
qualcuno ha sistemato un tavolone per raggiungere
i locali..




Così si presenta l'ingresso al locale comunale; da tempo non più destinato
ad Ufficio di Collocamento.
E' aperto e non si conosce, almeno noi non conosciamo, la ragione.

Aperto da quando ?
Da quando qualcuno si è dimenticato che i beni pubblici
vanno curati ... un pò di più di quelli privati.
Quel qualcuno si è pure dimenticato il catenaccio (cilindro) appeso
alla saracinesca.

Che non sia aperta da alcune ore è certo. Infatti prima di
pubblicare questo testo abbiamo attese alcune ore e -poi-
qualche giorno.

Volevamo capire.

La dimensione e la consistenza delle siepi non fa distinguere
fra le dimenticanze e le trascuratezza della vecchia e/o della nuova gestione
municipale. 
Quest'ultima ormai è insediata da più
dei 100 giorni necessari per prendere cognizione del
lascito ricevuto dai predecedessori.


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