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sabato 21 luglio 2018

La pasta con tenerumi

E' ricetta tipica dell'area palermitana

Non c'è contessioto che non conosca la pasta con i tenerumi,  primo piatto, delizioso e tradizionale del mondo contadino del tempo andato.
I tenerumi sono le foglie larghe ma più tenere della pianta della zucchine siciliane.  
Con queste foglie in tutta la provincia palermitana e pure oltre di essa si cucina una pasta che sa appunto di delizia. 
Certo, esistono più versioni per preparare la pasta con i tenerumi e per ottenerla come si deve: con l’aglio ben cotto nell’olio e mischiato al pomodoro, le foglie di zucchina sapientemente bollite e -poi- per finire aggiungere alla minestra con pasta due ingredienti segreti, ovvero tocchetti di caciocavallo e due piccole acciughe. 
Il risultato finale è una bomba.

Comunque una ricetta molto  comune è:
320 grammi di spaghetti spezzettati
1 discreto mazzo di tenerumi
250 grammi pomodori pelati a pezzettoni
2 spicchi d’aglio
Sale q.b.
Olio extravergine d’olive

PROCEDIMENTO

Prendere le foglie e i germogli dei tenerumi e immergerli in abbondante acqua. Ripetere questa operazione fin quando al fondo non vi siano più residui di terra. 
Lasciarli quindi in acqua salata per circa dieci minuti. Sgrondarli, tagliarli a striscioline e mettere da parte.
In una pentola con due cucchiai d’olio soffriggere l’aglio possibilmente tritato, aggiungere il pomodoro e aggiustare con sale e (se si vuole poco zucchero). 
Spezzettare gli spaghetti, saranno sufficienti 50/60 gr. a testa, e cuocerli insieme ai tenerumi, ma versando nell'acqua bollente 5/6 minuti prima i tenerumi.
A fine cottura unire spaghetti con  tenerumi e il “picchi pacchi”.

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