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martedì 19 giugno 2018

Dissero ... ...

In questi giorni nel nostro paese stiamo ascoltando di tutto. Siamo arrivati al punto di immaginare di poter impunemente violare la Costituzione che vieta la distinzione degli esseri umani per razze, per etnia e domani chissà per cosa altro.

Finora siamo appostati dalla decisione di chiudere i porti alle imbarcazioni delle ONG, all’idea di schedare su base etnografica la popolazione Rom. 
Dal ministro Salvini abbiamo sentito dire:
-- “Per i migranti è finita la pacchia”. 
--“La nave Aquarius non può decidere dove finire la crociera”. 
--“I Rom italiani purtroppo ce li dobbiamo tenere”. 
Cosa c’è dietro questo disegno? Perché l’azionista di maggioranza del governo, Luigi di Maio, rimane per ora nell’ombra?
Rivolgendosi direttamente “alla pancia” degli italiani, lo scopo del governo e soprattutto di Matteo Salvini è quello di distogliere gli elettori dai temi che -data la loro tecnicità- risultano meno immediatamente comprensibili al popolo e che, guarda caso, fanno capo al super Ministero aggregante Sviluppo Economico, Lavoro e Politiche Sociali, guidato da Luigi Di Maio, quello che doveva toglierci la Fornero, darci il reddito di cittadinanza e mille altre promesse....
Ed ecco adesso la demagogia, di cui si alimentano le due forze di governo, atta a macinare consensi “a costo zero”: puntare sul tema degli immigrati sui rom ...,  infatti, non comporta alcun dispendio di risorse e va istantaneamente incontro agli umori dell’opinione pubblica.  
Davanti ad un governo di estrema destra, che oggi vorrebbe,  violando la Carta Costituzionale, catalogare la gente in base all'etnia, ci viene di riportare le righe qui sotto, il cui autore è 

Bertolt Brecht


Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. 
Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. 
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. 
Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. 
Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare.

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