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martedì 23 gennaio 2018

Contessioti. Si è tali se si conosce -almeno- il mondo entro cui si vive (4)

Alla ricerca degli Elimi
di Entella

I ricercatori della Scuola Normale Superiore di Pisa sin dalla metà degli anni ottanta hanno condotto importanti interventi sull'antica Entella, sulla Rocca, tutt'attorno alle pendici della "Montagna"  e poi, in anni più recenti su vari altri siti del territorio comunale.
Ci sono state annate in cui gli interventi sono stati molteplici ed hanno fruito dell'apporto di numerosi ricercatori ed annate più carenti: tutto è stato condizionato dalle disponibilità di fondi che i  vari enti competenti hanno voluto e potuto mettere a disposizione.
Esiste un nesso ovvio fra 
a) incremento degli scavi archeologici, 
b) espandersi degli interessi di studio, 
c) possibilità di ricostruzione storica degli eventi e della realtà antica.

Su Entella è scontato che negli ultimi decenni si sono compiuti grandi passi in direzione della conoscenza storica ed archeologica, ne è testimonianza il locale antiquarium di Entella voluto dal prof. Giuseppe Nenci, già direttore della missione archeologica.
Tutto, compresa la ri-considerazione storica delle vicende e della vita sulla Rocca nel corso dei millenni, risente per essere riletta ai nostri giorni -ovviamente e purtroppo- del carattere di frammentarietà e, frequentemente, di episodicità delle campagne di scavo e ricerca. 

In questa fase delle nostre "puntate" sul Blog siamo interessati -e a questo vorremmo mirare- a conoscere il periodo pre-storico (anteriore alla visita in Sicilia di Tucidide e in concomitanza della guerra fra Atene-Siracusa: V sec. a.C.). 

Riporteremmo però qualcosa di poco limpido, di poco condiviso dagli studiosi, se dicessimo che ad oggi si conosce con certezza l'origine del popolo degli elimi (oppure degli stessi sicani). 
Molto interesse ha suscitato qualche decennio fa il ritrovamento di una moneta (e alcuni grafiti) scoperta dal prof. V. Tusa, in ambiti territoriali non propriamente elimi, la cui scritta (Io sono dei segestani) farebbe pensare ad un linguaggio anatolico. 
Ma ... potrebbe trattarsi pure di influssi greci.
Appare -come negarlo ?- suggestiva l'ipotesi di una origine orientale e troiana, ma tutto il passato pre-storico della Rocca è ancora ad oggi completamente avvolto nell'evanescente.
Non mancano, è bene dirlo,  studiosi che attribuiscono origini etrusche agli elimi. 

La certezza sulle migrazioni in Sicilia dei popoli pre-storici sostanzialmente sono ferme 
--ai greci (arrivati nel VIII-VII sec. a.C.), 
--ai fenici (XIII sec. a.C.) 
--e ai siculi (provenienti dalla penisola italiana nell'XI sec. a.C.). 
Certezze sulle origini dei Sicani e degli Elimi nell'ambito degli studiosi ne sussistono pochissime. 

L'identità degli elimi, finora, sfugge all'evidenza e alle risultanze archeologiche.
Proveremo comunque a riportare per flash le varie posizioni delle differenziate scuole di pensiero. Scuole di pensiero che non escludono, lo anticipiamo, che Elimi e Sicani potrebbero appartenere alla stessa etnia. 

Siculi e Sicani appaiono invece molto differenziati fra loro in età pre-storica ma quasi si identificano nei tempi storici successivi.  La progressiva identificazione come è prevedibile coinvolge via via pure gli elimi, sempre che questi in origine siano stati "altri"  rispetto ai Sicani.

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