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lunedì 31 dicembre 2018

Aspettiamo un nuovo anno

A U G U R I A M O  A I  L E T T O R I  D E L   B L O G
   

U N  S E R E N O  E  P R O F I C U O

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Contessa Entellina. Oggi ultima seduta consiliare dell'anno e insoddisfazione per la mancata stabilizzazione entro dicembre dei lavoratori precari

Oggi pomeriggio il Consiglio Comunale ha tenuto l'ultima seduta dell'anno 2018. 
Si è trattato di dover chiudere in estremo termine -con un atto ufficiale- un adempimento più che altro di natura formale inerente la verifica sulle due aziende partecipate in posizione minoritaria dall'Ente. 
Adempimento questo sfuggito, a dire del Sindaco, nel passaggio di ruolo fra il precedente e l'attuale segretario comunale.
Si è quindi con questa breve seduta chiuso il primo semestre di rodaggio dell'Amministrazione insediatasi nel giugno 2018.

Non mancheremo di trarre qualche giudizio sul blog sull'attività politico-amministrativa della nuova Giunta nelle prossime settimane.
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Su un fronte (o su una tempistica) amministrativa comunque i consiglieri di minoranza in questi giorni hanno avuto facile modo gioco nel richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica, soprattutto attraverso i social, sulla mancata stabilizzazione dei 29 lavoratori precari del Comune di Contessa Entellina.

Soprattutto Sergio Parrino ed anche Anna Fucarino hanno evidenziato sulle loro pagine facebook come la quasi totalità dei Comuni -limitrofi e non a Contessa Entellina- hanno con formali atti amministrativi chiuso l'anno corrente portando nelle famiglie dei lavoratori precari degli enti locali la soddisfazione di non dover attendere di anno in anno il loro (ormai trentennale) rinnovo contrattuale di lavoro. 
Rinnovi che, lo ricordiamo tutti, ogni volta più che un diritto al lavoro ed ad un reddito (come prescrive la Costituzione repubblicana), sembravano atti di grazia dei politicanti di turno.

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Qui sotto riportiamo lo stralcio della deliberazione di Giunta del 28 dicembre u.s. con cui viene purtroppo ulteriormente prorogato il rapporto ai 29 lavoratori precari del Comune di Contessa Entellina.




































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LA GIUNTA
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Hanno detto ... ...

PIERRE MOSCOVICI, commissario europeo per gli Affari economici e monetari 

L'Italia ha adottato la legge di bilancio, dopo lunghe discussioni e momenti difficili. Ne seguiremo attentamente l’esecuzione. Ribadisco di nuovo che il dialogo con la Commissione Europea si è concentrato unicamente sul rispetto delle regole comuni, mai sulle misure individuali !

CARLO COTTARELLI, economista
La Camera approva la Legge Di Bilancio. E' finito il percorso più tortuoso e meno rispettoso della Costituzione repubblicana mai seguito da una legge di bilancio. Ora il percorso tortuoso lo affronta l'economia italiana.

LEOLUCA ORLANDO, sindaco di Palermo
"Si tratta di un'emergenza di natura organizzativa, non finanziaria. La Rap ha avuto 159 milioni di euro, compreso il pagamento di somme arretrate quindi è bene che l'organizzazione cambi. 
Ho istituto una commissione d'indagine, e se i dirigenti non sono adeguati, che vadano pure a casa".

BLOG DELLE STELLE, organo del M5S
Il collegio dei probiviri del M5S ha espulso dal Movimento i senatori 
Gregorio De Falco e 
Saverio De Bonis
e gli eurodeputati 
Marco Valli 
Giulia Moi.
Per «Violazioni dell’articolo 11 dello statuto e dell’articolo 3 del codice etico».

L’articolo 3 del codice etico indica i doveri che, un eletto al Movimento, è tenuto a rispettare. Tra questi, a «votare la fiducia, ogni qualvolta ciò si renda necessario, ai governi presieduti da un presidente del consiglio dei ministri espressione del M5S». Obbligo che, nel caso di De Falco e De Bonis, è venuto meno sul voto al Senato del decreto sicurezza.
LUIGI DI MAIO, Vice-premier M5S
«Tutti sono importanti, nessuno è indispensabile. Oggi i probiviri si sono espressi con provvedimenti duri e giusti. Chi non sostiene il contratto di governo è fuori dal Movimento. Il rispetto degli elettori viene prima di tutto».

domenica 30 dicembre 2018

E' domenica -8-

Se leggendo l'Epistola e il Vangelo della domenica -secondo il rito bizantino- ripassiamo contemporaneamente la lingua degli "arbëreshë", è convinzione che facciamo bene sia allo spirito che all'identità del nostro paese: Hora e Kuntisës.

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30 Dicembre 2018
Proponiamo i testi dell'Apostolos, dell'Epistola e del Vangelo domenicale nella versione  arbëreshë. 
Ponendo un pò di attenzione potremo 
1) cogliere sia il senso spirituale che -nello stesso tempo- 
2) arricchire il vocabolario arbëreshë.
In caratteri piccoli vi è, comunque, il testo in italiano. 

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APOSTOLOS (Gal 1, 11 - 19)  
- I çuditshëm është Perëndia në hieroren e tij, Perëndia i Izraelit. (Ps 67, 36). 
- Nër mbledhjet bekoni Perëndinë, Zotin nga burimet e Izraelit. (Ps 67, 27).

- Inneggiate al nostro Dio, inneggiate; inneggiate al nostro re, inneggiate;. (Sal 46, 7). 
- Popoli tutti, applaudite, acclamate a Dio con voci di gioia. (Sal 46, 2).

EPISTOLA: 
NGA LETRA E PALIT GALATIANËVET
Vëllezër, u bënj të dini se Vangjeli çë u predhikua juve nga unë, nuk është si ka njeriu, sepse unë s’e mora nga njeriu edhe s’e mësova, po për zbulim të Jisu Krishtit. Sepse ju kini gjegjur si qellesha një herë te judhaizmi, se ndikja shumë Qishën e Perëndisë dhe e shkatërroja, edhe ja shkoja shumë shokëve të kombit tim, se isha shumë i zellshëm i zakonevet të Etërvet të mi. Po kur i pëlqei Perëndisë çë më zgjodhi çë nga gjiri i mëmës, dhe më thërriti me anë të hirit të tij të buthtonej tek unë të Birin e tij, se të predhikoja atë ndër popujt, shpejt s’u këshillova me mish o gjak as u hipa ndë Jerusalimit tek ata çë qenë Apostul parë meje, po vajta nd’Arabi, e njatër herë u prora në Damask. Pastaj, pas tri vjet u ngjita në Jerusalim se të shihja Pjetrin, e qëndrova me atë pesëmbëdhjetë ditë; dhe nuk njoha mostjetër ndër Apostujt, veç se Japkun, të vëllanë e Zotit.

Fratelli, vi dichiaro che il Vangelo da me annunciato non segue un modello umano; infatti io non l’ho ricevuto né l’ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo. Voi avete certamente sentito parlare della mia condotta di un tempo nel giudaismo: perseguitavo ferocemente la Chiesa di Dio e la devastavo, superando nel giudaismo la maggior parte dei miei coetanei e connazionali, accanito com’ero nel sostenere le tradizioni dei padri. Ma quando Dio, che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il Figlio suo perché lo annunciassi in mezzo alle genti, subito, senza chiedere consiglio a nessuno, senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco. In seguito, tre anni dopo, salii a Gerusalemme per andare a conoscere Pietro e rimasi presso di lui quindici giorni; degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore

 (Mt 2, 13 -23) VANGJELI 
Si u nisën Magrat, njo, një ëngjëll i Zotit i dëftohet mbë ëndërr Josifit, tue i thënë: “Ngreu, mirr Djalin e të Jëmën e tij dhe ik në Egjipt, e rri atje njer sa të t’e thom unë,sepse Erodhi kërkon të vrasë Djalin”. Ai, si u ngre, mori Djalin e të Jëmën e tij, natën, e vate në Egjipt. E ndënji atje njer në vdekjen e Erodhit; ashtu se të bëhej e thëna nga Ynzot me anën e profitit çë thoj: “Nga Egjipti thërrita Birin tim”. Ahiera Erodhi, si pa se kish qënë i gënjyer nga Magrat, u zëmërua keq shumë e dërgoi e vrau gjithë djemtë çë ndodheshin në Vithleem e ndër gjithë anat e tij, dy vjetsh e më të vigjël si moti çë e kish xënë nga Magrat. Ahiera u bë e thëna nga Jeremiu profet, çë thoj: U ndie një zë në Ramë, të qarë, thirrmë e madhe e të ksijtur; Rakellja qanë të biltë e saj, se s’janë më ata. Si pastaj vdiq Erodhi, një ëngjll i t’Ynzoti i dëftohet mbë ëndërr Josifit, tue i thënë: “Ngreu, mirr Djalin e t’Jëmën e tij e priru te dheu i Izraelit, sepse vdiqën ata çë kërkojin gjellën e Djalit”. Ai, si u ngre, mori Djalin e të jëmën e tij e u prori tek dheu i Izraelit; po si gjiegji se Arhellau rregjëronej mbi Judhenë, në vend të Erodhit, të jatit të tij, u trëmb të prirej atje, dhe i porsitur në ëndërr, vate ndër anat e Galilesë, e banoi te një katund i thënur Nazaret, ashtu çë të bëhej e thëna me anën e Profitëvet: “Ka të jetë  

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall’Egitto ho chiamato il mio figlio. Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s’infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi. Allora si adempì quello che era stato detto per mezzo del profeta Geremia: Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più. Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto, e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che volevano la vita del bambino». Egli, alzatosi, prese con sé il bambino e sua madre, ed entrò nel paese d’Israele. Avendo però saputo che era re della Giudea Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nelle regioni della Galilea e, appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti: «Sarà chiamato Nazareno».

sabato 29 dicembre 2018

Pensioni e sogni. Leggi importanti che influiscono nella vita delle famiglie (sia quella di bilancio che quella del pensionamento) non vagliabili dal Parlamento

La Legge di Bilancio 2019 sarà varata fra poche ore quando la Camera voterà la fiducia al Governo
In nessuno (abbiamo scritto: nessuno) Paese del mondo la legge annuale più significativa, quella del Bilancio, viene approvata senza che il Parlamento l'abbia potuta esaminare; nemmeno nei paesi dichiaratamente fascisti e nemmeno in quelli comunisti.
E' la prima volta che in Italia avviene il varo di questa legge senza l'esame parlamentare. Non è stato infatti concesso l'esame, la discussione e la votazione articolo per articolo e nemmeno la possibilità di presentare emendamenti. 
Esiste comunque (in questa ipotesi di legge) un tema che andrà a toccare prossimamente le tasche di molte famiglie. 
La riforma del sistema previdenziale verrà attuata tramite un decreto legge sulle pensioni che sarà approvato solamente a metà gennaio. La legge di Bilancio sta -per intanto- postando numeri e cifre sulle varie problematiche, aumentando e/o diminuendo le varie "postazioni".
A sentire il sottosegretario leghista Claudio Durigo il Decreto-Legge sulle pensioni, con il quale verrà regolato il funzionamento di Quota 100, sarà approvato dal Consigli dei Ministri tra giovedì 10 e sabato 12 gennaio.
Alcune notizie su quota 100
Quota 100: si tratta di una forma di pensionamento anticipato per smettere di lavorare avendo maturato il doppio requisito di un’età anagrafica pari almeno a 62 anni e di 38 anni di contributi.
Dalla maturazione del requisito al collocamento in pensione passeranno da 1 a 3 mesi; ogni anno ci saranno infatti delle finestre di accesso trimestrali, con la prima in programma per aprile 2019 e le successive a luglio e ottobre. E poi nel gennaio 2020.
Per i dipendenti pubblici che ricorrono a Quota 100 è previsto il pagamento ritardato del TFR/TFS.
Sia per i dipendenti pubblici che per quelli privati "Quota 100" prevede il divieto di cumulo/reddito pensione (oltre i 5 mila euro), ossia non si potrà riprendere a lavorare fino al compimento del 67° anno di età.

Palermo invasa dai rifiuti


venerdì 28 dicembre 2018

Italiani e razzismo. Un uomo ha perso la vita negli scontri: é successo nel corso di una partita che andava fermata.

E' successo ieri a San Siro e dintorni:
un morto e fatti gravi di razzismo contro un atleta di colore.

Poteva mai essere sospesa la partita Inter-Napoli in un Paese che ormai vive sempre più di razzismo ? No.

Da noi, col populismo che imperversa, cominciamo adesso a raccogliere i frutti amari dell'odio, che finora investiva gente del Sud e immigrati ma che non mostrava tanto odio fino ad arrivare alla vilenza.
Continuando con questa cultura populista verosimilmente il ventaglio dei bersagli si allargherà su altri.
Perchè no ? I diversi ed i variamente diversi sono tanti ....
Il fatto
Ieri i cori razzisti contro Koulibaly, e poi l'incredulità per scontri e agguati fuori dallo stadio, sono culminati con la morte di un giovane di 35 anni, a Milano.

Fino a qualche tempo fa era impensabile insultare un avversario per il colore della pelle. In Italia era davvero impensabile distinguere, valutare e apprezzare una persona in base al colore della pelle seppure certe formazioni politiche nordiste giudicassero sporche e da evitare le persone del Sud. Intendiamo del Sud Italia.

Quanto accaduto ieri ci fa dire che il razzismo non ha nulla a che fare con lo sport: con un pallone tra i piedi, cosi come nella vita, siamo tutti uguali, dice Piero Grasso, già presidente del Senato.

Liliana Segre, senatrice a vita: “La violenza dilaga a tutti i livelli. Si deve cominciare a combattere la parola violenza e la parola violenta così come i fatti violenti. La gente non si frena più. L’umanità odia l’umanità.
Ma come si può?”.

Accadde oggi. I nazi-fascisti trucidano il 28.12.1943 i sette fratelli Cervi




La famiglia Cervi aveva formazione e tradizione cattolica ed aveva fatto propria l'influenza, diffusa in tutta la campagna emiliana, del socialista Camillo Prampolini. Era antifascista fin dagli anni '30.
Il 25 luglio del '43, alla caduta del Duce, festeggiarono l'evento offrendo la pastasciutta a tutto il paese e dopo l'armistizio dell'otto settembre, promossero la Resistenza partigiana nella loro zona.




















Contessa Entellina. In serata presso la Palestra Comunale


giovedì 27 dicembre 2018

Punti di vista -12-




Etna in eruzione. Si trattasse solamente di uno spettacolo della natura ! invece ...


Hanno detto ... ...

CORRADNO MINEO, giornalista
Qualsiasi ministro dell'interno, da Scelba a Minniti, si sarebbe precipitato oggi sull'Etna, o avrebbe scritto dell'assassinio del collaboratore di giustizia a Pesaro, Matteo Salvinimi si pubblica in una foto, a uso dei fan, con la bocca piena. A me sembra un ridicolo narcisista.

OSCAR GIANNINO, giornalista
Regola infallibile: politici che insultano giornalisti che fanno il loro mestiere indicano due cose.
Primo: non hanno argomenti concreti per confutarli e smentirli;
Secondo: seguono un istinto personale o un partito politico autoritario.

CARLO COTTARELLI, economista
Ho finito oggi di leggere "M- Il Figlio del Secolo" di Antonio Scurati. Bello. Mi rileggerò anche la biografia di M scritta da Renzo de Felice. Questi ripassi sono utili visto che "Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo"

DONATO ROBILOTTA, gà parlamentare
Oggi Di Pietro dice che furono i servizi segreti deviati a impedirgli di indagare sul pci. Non è così, era preordinato.
L'inchiesta poteva riuscire solo con il sostegno di un pezzo della politica. ll Pds sostenne l'inchiesta e la sinistra morì lì.

C.A. CARNEVALE-MAFFE', economista
Ogni giorno ci stupiscono con i loro strafalcioni di grammatica, di economia, di storia. Lo spettacolo di crassa ignoranza della ciurma d’incapaci temporaneamente al governo supera ogni capacità di immaginazione. Sono il più costoso spettacolo di cabaret della storia repubblicana.

FERRUCCIO DE BORTOLI, già direttore del Corriere della Sera
In attesa del reddito di cittadinanza si tolgono soldi alla forma più solidale di cittadinanza, il volontariato. Per 300 mila italiani quota 100, mentre alcuni milioni faranno sacrifici. Va così. È la manovra del popolo.

ANGELO BRRELLI, Capo dipartimento Protezione Civile

Io rivendico dal primo giorno in cui mi sono insediato l’esigenza che i Comuni siano dotati di piani di Protezione civile aggiornati con i livelli di dettaglio. È il tema dolente sul quale bisogna puntare".
"Devono essere costantemente aggiornati e conosciuti dalla popolazione - ha aggiunto - ma la popolazione deve conoscere la fragilità delle strutture in cui vive e deve adottare comportamenti corretti sotto il profilo della prevenzione che deve partire dai piani di emergenza".
"L'allerta sull'Etna c'era  ed era stata alzata: da settembre era passata a gialla e abbiamo potenziato i controlli. Dal 24 dicembre mattina abbiamo registrato un aumento della sisimicità legato all’incremento della risalita del magma"


mercoledì 26 dicembre 2018

Piano di emergenza comunale.

E' abitudine del Blog visitare di tanto in tanto il sito ministeriale che elenca tutti i comuni che in attuazione della normativa vigente hanno definito e pubblicato il Piano di Protezione Civile.

Quella riportata qui sotto è la risultanza della cnsultazione alla data odierna, 26.12.2018.

La volta precedente abbiamo visitato il sito  ministeriale ai primi di Novembre (quando i temporali imperversarono su vaste zone della Sicilia Occidentale).

Continua a mancare Contessa Entellina.
 Comuni dotati di piano di protezione civile della Provincia di Palermo


Aliminusa
Altavilla Milicia
Balestrate
Bisacquino
Borgetto
Caccamo
Caltavuturo
Campofelice di Roccella
Camporeale
Capaci
Carini
Castellana Sicula
Cefalù
Collesano
Gangi
Godrano
Lercara Friddi
Marineo
Misilmeri
Monreale
Palazzo Adriano
Palermo
Partinico
Petralia Sottana
Polizzi Generosa
Pollina
Prizzi
Ustica
Villafrati

Sicilia Orientale. Terremoto stanotte passata nel catanese.

(ANSA) 
A Fleri una famiglia si è salvata "per miracolo", ripetono, nonostante il crollo dell'abitazione.
Immagine satelliitare della Sicilia
Chiuso per lesioni sospette un tratto dell'A18 mentre l'aeroporto di Catania resta pienamente operativo. Per cinque ore, dalle 3.20 -subito dopo l'evento sismico- e le 8.50, c'è stato uno stop della circolazione ferroviaria sulle linee Messina-Siracusa e Catania-Palermo.
Ventotto le persone che hanno fatto ricorso alle cure mediche: dieci soccorse dalle ambulanze, 18 si sono recati negli ospedali. Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha convocato il Comitato operativo e fatto un sopralluogo nella zona interessata dal sisma. Poi un vertice in prefettura a Catania con il sindaco e i primi cittadini dei comuni interessati. 
La scossa di stamane era stata preceduta da uno sciame sismico iniziato verso mezzanotte, una sismicità che secondo il direttore dell'Ingv di Catania, Eugenio Privitera "non lascia tranquilli" e che ricorda "quella dell'ottobre del 1984 che provocò un morto a Zafferana Etnea, è sempre la faglia di Fiandaca, che quando si muove è pericolosa". Privitera esclude però il collegamento con la recente attività dello Stromboli "perché appartengono a due contesti geodinamici diversi".
Il vicepremier Luigi Di Maio, annuncia su Facebook, domani sarà "nel catanese per incontrare i cittadini e le autorità locali". Matteo Salvini ringrazia in un tweet "gli oltre 100 pompieri che stanno lavorando da stanotte".

martedì 25 dicembre 2018

Eparchia di Piana degli Albanesi. Messaggio di Natale 2018




Natale. L'Occidente ed il pensiero millenario che ...

Su una rivista (La Lettura) capita di leggere: 
"Sempre più spesso, in Europa ccidentale, luoghi di culto vengono trasformati in bar, librerie, persino in discoteche, mentre in Russia e altrove il culto ortodosso sembra più vivo. Ma non sta morendo la fede iin quanto tale: va tramontando il rigido modello devozionale e dottrinale che si impose nel XVI secolo con la Riforma e la Controriforma. Così il rapporto con il trascendente diventa fluido mentre il cristianesimo si fa sempre più globale". 

Sempre dalla stessa rivista, su cui contiamo di dover tornare su un articolo a firma di Marco Rizzi), ritagliamo e riportiamo qui sotto un testo sui gesti nella Chiesa di tradizione bizantina, in quella russa.

Il gesto 
(ripreso da la rivista La Lettura del 16.12.2018)

Durante il segno della croce i cattolici si tccano la spalla sinistra e poi quella destra, gli ortodossi al contrario (prima la destra e poi la sinistra) e utilizzano solo tre dita della mano destra, a simbleggiare la Trinità.
Come i cattolici fanno gli armeni, i copti e gli etiopi, mentre le chiese nestoriane seguono l'uso ortodosso. Quando però benedice, il sacerdote ortodosso sposta però la mano prima alla sua sinistra  (la destra di chi riceve la benedizione) e poi alla destra, come farebbe un prete cattlico. 
Il gesto originario  era quello della benedizine (da destra, il lato "buono", a sinistra, il lato "cattivo") che si sviluppa poi diversamente: il sacerdte ed il fedele cattolico fanno il medesimo gesto come se si trovassero nella stessa posizione rispetto a Dio, mentre il sacerdote ortodosso agisce in persona Dei  di fronte al fedele, che ne riflette il gesto come in uno specchio.
(l'articolo omette di riportare che anche i cattolici 
di rito bizantino hanno la stessa usanza degli ortodossi) 

lunedì 24 dicembre 2018

Contessa Entellina. Tradizione

Buon Natale agli amici del Blog.
Vogliamoci bene, il resto accade.
(Lo diceva una antica canzone di un prestigioso cantante degli anni 60/70 del Novecento).


Il tradizionale Presepe che da anni viene
allestito nella Parrocchia della Favara.
Che il resto accade senza e contro la nostra volontà lo testimonia pure l'Etna che proprio oggi, poche ore fa, ha iniziato una delle sue fasi di eruzione; una eruzione alla vigilia di Natale.

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Buon Natale ai tanti giovani "contessioti" costretti a lasciare il nostro paese perché non trovano motivazioni per fare qui impresa, non vedono futuro ed assistono invece al lento ma costante degrado della viabilità, e delle condizioni del vivere civile e -soprattutto- non vedono possibilità alcuna di mettere su famiglia.

È proprio il pezzo migliore di Contessa (e della Sicilia) che vorrebbe meritocrazia e opportunità di lavoro.

I giovani che vanno via dovrebbero essere il nostro futuro; e purtroppo vanno via.

E' bene sapere. Più tasse per le associazioni di volontariato

Nella Legge di Bilancio 2019 è stata prevista (fra le tante iniziative) pure la tassazione sull'attività del cosiddetto terzo settore, quella del volontariato e della solidarietà verso chi resta indietro. Ossia quella parte dell’Italia migliore.
Raddoppiare l’Ires sulle associazioni è un grave errore della maggioranza populista M5S-Lega.

Contessa Entellina. Tradizione

Il tradizionale Albero di Natale che l'Amministrazione Comunale
ogni anno allestisce iin piazza Umberto.

Quest'anno l'Albero è più possente, ma i
contessioti emigrati (specie i giovani) sono
di molto più numerosi.

Auguri di felice e sereno Natale a tutti i Contessioti, ai pochi che ancora risiedono in paese e ai tanti che invece vivono sparsi in più parti del mondo.

Che sia un Natale all'insegna dell'amore, della salute, della fratellanza e della solidarietà.

Proviamo a restare umani in ogni istante della vita.

Pensionati. Per i percettori di livello più basso resta la perequazione

Dal 1° gennaio 2019 gli assegni previdenziali e assistenziali beneficeranno della perequazione, ossia dell’adeguamento dell’importo con la variazione dell’inflazione.

Non tutte le pensioni saranno aumentate dell’1,1%; con la Legge di Bilancio 2019, infatti, è stato stabilito che beneficeranno della rivalutazione al tasso pieno solamente gli assegni previdenziali con importo non superiore a tre volte il trattamento minimo.
Per gli assegni superiori, invece, per la perequazione si utilizzerà un tasso ridotto secondo le aliquote previste in base all’importo dell’assegno, escludend quelle di imprto superiori a €. 5.000,oo.
Esempi:
800€1,1%8,80€808,80€
1.000€1,1%11€1.011€
1.200€1,1%13,20€1,213,20€
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4.000€0,517%20,68€4.020,68€
4.500€0,495%22,27€4.522,27€
5.000€0,44%22€5.022€

Debito Pubblico. Supera di parecchio la ricchezza che il paese produce in un anno

FERRUCCIO DE BORTOLI, già direttore del Corriere della Sera

L’Italia spende ormai per pagare gli interessi sul proprio debito più che per la scuola e l’università. La domanda che tutti ci dovremmo porre è quale futuro abbia un Paese che finanzia di più il proprio passato del proprio futuro.

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Il Debito Pubblico Italiano ha raggiunto il suo massimo storico proprio a luglio 2018, toccando per la prima volta i 2.341,7 miliardi di euro aumentando esponenzialmente di quasi 18 miliardi nel giro di un mese.