StatCounter

lunedì 4 dicembre 2017

L'avventura dell'uomo sulla terra è recentissima, se si tiene conto del lontano momento di formazione dell'Universo

La Storia dell’Universo è lunga 15mliardi di anni.
Per meglio leggere (per comodità) il processo storico-evolutivo è utile riportare quei 15miliardi di anni su una scala da 1 a 100.
In questa ottica, a cui ricorriamo per meglio intendere il processo evolutivo, se il bing beng è avvenuto nell’anno “0” la terra è sorta nell’anno 73. Molto dopo, quindi. E la vita umana appena pochi giorni fa.
Per due decenni (dall’anno 73 al 93) la vita sulla terra è stata rappresentata quasi esclusivamente dai batteri unicellulari. Eppure questi organismi hanno trasformano notevolmente il pianeta a cominciare dall’atmosfera, dagli oceani e dalla struttura geologica.
Nell’anno 93 la fase creativa subisce un nuovo e diverso impulso: la riproduzione sessuale subentra agli organismi unici ed il processo evolutivo subisce una accelerazione; infatti già nell’anno 95 compaiono i primi organismi pluricellulari. Nel 96 iniziano a svilupparsi i primi sistemi nervosi e dopo un anno (nel 97) spuntano i primi vertebrati.
A meta del 98 sula terra si muovono i  primi mammiferi, due mesi dopo che avevano fatto il loro debutto i dinosauri e le prime piante infiorescenti.
Cinque mesi dopo, un asteroide colpisce a Terra distruggendo numerose specie viventi, tra cui i dinosauri. Non molto tempo dopo –era Cenozoico- la Terra supera la precedente bellezza ed è abitata da una grande varietà  di forme viventi, mai viste in precedenza.
E’ in questa epoca che spunta l’essere umano, il quale 12 giorni dopo comincia a camminare in forma eretta. Passano altri 6 giorni e l’Homo habilis  inizia a maneggiare gl strumenti e, un giorno fa, l’Homo erectus  addomestica il fuoco.
L’homo sapiens, l’attuale essere umano, nel nostro asse dei 100 anni è nato appena 12 ore fa.
Per tutte le prime ore (di queste 12) l’uomo ha vissuto in totale armonia con la natura, secondo i suoi ritmi e affrontandone per intero i suoi pericoli. Appena 40 minuti fa siamo (i nostri antenati umani)  riusciti ad addomesticare animali e piante con l’invenzione dell’agricoltura. Da venti minuti l’uomo ha cominciato a costruire città e a vivere in insediamenti comunitari. E’ solo da due minuti che l’uomo (occidentale) con le avventure coloniali prima e poi con l’ampio uso delle tecnologie ha iniziato ad incidere sull’ecosistema e a creare il divario fra paesi sfavillanti di luce (ricchi) e paesi diseredati (poveri).
La devastazione drastica ed il ritmo di sfruttamento e devastazione ecologica del pianeta sono iniziati da appena un secondo (dal 1950).

Il pianeta sta proprio adesso per essere distrutto dall’uomo (tenendo presente l’asse che ha per inizio l'attimo del bing beng) in termini di sfruttamento e danno ecologico che rende via via sempre più difficile e poi via via sempre più impossibile la vivibilità; e tutto ciò non tenendo conto del possibile ricorso alle armi nucleari, il cui potenziale ammassato nei depositi militare è capace di distruggere il pianeta più volte.   

Nessun commento:

Posta un commento