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venerdì 7 luglio 2017

Essere anziani in Sicilia. Il legislatore legifera per essi ma a godere sono altri

In Sicilia non esiste un comparto lavorativo dove non ci sa una nidiata di addetti che fruisca della cosiddetta legge 104 (ossia di beneficiari di permessi speciali per assentarsi dal posto di lavoro o perchè invalidi o perchè impegnati ad assistere parenti in difficoltà).

Ciò che stranizza è il confronto col resto del Paese.
Nella Regione Sicilia (Mamma Regione) i fruitori della legge 104 raggiungono il 18% dell'organico, rispetto  al 6% dell'organico della Regione Toscana e al 10% della Regione Piemonte.

Se si punta l'attenzione sui medici che lavorano nel Servizio Sanitario Siciliano si scopre che questi godono dei permessi della legge 104 nella percentuale del 22% a Palermo rispetto al 10% della media nazionale. A Palermo città i medici ospedalieri premurosi nei confronti dei loro parenti ammalati raggiungono il vertice percentuale nazionale. I cittadini dovrebbero poter disporre -negli ospedali pubblici- di 5426 professionisti giornalieri, ma ben 1202 di essi godono di permessi per assistere i loro parenti. 
   
Nella scuola siciliana il 68% dei trasferimenti degli insegnanti da una sede all'altra lo si ottiene grazie al fatto che il corpo docente si dedica alla cura dei propri cari anziani.

Non c'è dubbio che qualcosa non funziona .... in questa nostra terra.

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