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giovedì 5 gennaio 2017

Contessa Entellina. Vespri del 5 gennaio e Liturgia del 6: Benedizione delle acque e volo della colomba

“Nel Giordano, al tuo battesimo Signore, si è manifestata l’adorazione della Trinità: 
la voce del padre ti ha reso testimonianza chiamandoti suo Figlio amatissimo, 
e lo Spirito in forma di colomba ne ha confermato la verità della parola. 
O Cristo Dio, che ti sei manifestato illuminando il mondo, gloria a Te!”.
(Tropario della Festa)

Nelle chiese bizantine il 6 gennaio non si celebra l’Epifania di Gesù nei confronti dei Magi, ma l’Epifania della Trinità durante il Battesimo di Gesù. 
Si preferisce il termine Teofania (manifestazione di Dio), ed anzi in origine il nome della festa era Teofanie, al plurale, per indicare le manifestazioni al mondo del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, avvenute con modalità proprie a ciascuna persona. 

L'icona del battesimo
Le icone del Battesimo di Gesù sono molto popolari nel'est europeo e in Russia soprattutto. 
Il centro logico e composizionale dell'icona è la figura di Gesù Cristo. Spogliato, riceve il battesimo di purificazione nel Giordano.

Sula parte destra dell'icona compaiono da due a quattro angeli con le mani velate in segno di adorazione e venerazione. La loro presenza sta ad indicare che le nature angeliche riconoscono in Cristo, uomo-Dio, il loro Padrone e Signore.

Giovanni Battista sulla riva sinistra compie l'atto del battezzare, mettendo il palmo della mano destra sulla testa di Gesù.

Le due sorgenti che scendono dalla montagna si uniscono in un solo fiume, il Giordano. Gli spazi acuti e fini sullo sfondo di tonalità rosso-bruna delle rive, creano l'illusione di un allontanamento delle montagne che si alzano verso il cielo.
Ai piedi di Gesù Cristo nell'acqua si distinguono due piccole figure. Quella maschile simbolizza il fiume Giordano, quella femminile il mare. Queste figure sono sorprendenti resti dell'antichità pagana, che sono penetrati e si sono consolidati nell'iconografia dell'immagine dell'"Epifania". 
È fissata anche la loro provenienza, sono chiamati per illustrare le parole del Salmo 114,3: "Il mare vide e si ritrasse, il Giordano si volse indietro". Questo fatto, nelle prime e più antiche rappresentazioni del Battesimo, è stato raffigurato in un modo tradizionale e abituale per l'antichità: il mare e il fiume erano rappresentati con piccole figure antropomorfiche. 

L’aspetto umile dell’Epifania consiste nel fatto che Gesù si sottomette al battesimo di penitenza di Giovanni. 
Egli non aveva nessun bisogno di essere purificato, ma quello conferito dal precursore era un battesimo di penitenza per la remissione dei peccati, in preparazione del regno messianico, e Gesù, prima di proclamare l’avvenimento di questo regno iniziando il percorso della vita pubblica, ha voluto vivere personalmente anche le fasi preparatorie di cui egli stesso doveva essere il compimento.

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