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martedì 13 dicembre 2016

Hanno detto ... ...

ENZO BIANCHI, priore di Bose
È più facile recitare e esibirsi che essere coerenti più facile eccitare e distrarre che far pensare più facile impressionare che convincere

ELISABETTA PICCOLOTTI, Sinistra Italana
Praticamente uguale al governo Renzi.
Davvero un brutto segnale dopo la richiesta di discontinuità contenuta nel voto.

MARIO CALABRESI, direttore de La Repubblica

... sono arrivati i dettagli, quelli in cui è solito nascondersi il diavolo: Maria Elena Boschi, la madre della riforma costituzionale bocciata dagli italiani, anziché fare un doveroso passo indietro ha chiesto e ottenuto una promozione. Per farle posto si sono resuscitati due vecchi ministeri, uno per il fedelissimo Lotti l’altro per De Vincenti.

Angelino Alfano si è spostato alla Farnesina, un passaggio incomprensibile in una fase così delicata dato che non si conoscono sue competenze in politica estera. Come non pensare ad una mossa dettata dalla voglia di allargare il curriculum? O dalla necessità di allontanarsi dalla patata bollente dell’immigrazione? Ma non era meglio restare e rivendicare il lavoro fatto?

Scelte evitabili che rafforzano diffidenze, gonfiano il qualunquismo e lasciano un retrogusto di furbizia e immaturità.

A pagare gli errori del passato la sola ministra Giannini, senza che il governo abbia mai fatto un minimo di autocritica sulla riforma della scuola. Troppo facile e troppo poco.

(riflessione del Blog: se pure i giornali "amici" sono indignati
figuriamoci ...)

MASSIMO D'ALEMA, già presidente del consiglio
 "Se la risposta all'esito del referendum, e al voto contrario dei giovani, è quella di spostare Alfano agli esteri per far posto a Minniti, allora abbiamo già perso 4 o 5 punti percentuali, e alle prossime elezioni sarà un'ondata".
 "Non giudico governi che non conosco, ma penso che il governo abbia un compito limitato, mi pare che la domanda che emerge dall'opinione pubblica e dalle forze politiche é quella di andare presto alle elezioni". 
 "Siccome ritengo che dopo la sentenza della Corte sostanzialmente noi avremo una legge elettorale, credo che questo governo abbia una funzione fondamentale. Si tratterà di affrontare le questioni che si porranno nei prossimi mesi, e di gestire le scadenze, poi decideranno i cittadini italiani".

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