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venerdì 4 novembre 2016

Piana degli Albanesi. ll Consiglio Presbiterale è un monocolore


Da piazzetta San Nicolò ci giunge l'informativa secondo cui Mons. Gallaro ha accolto le dimissioni del Consiglio Presbiterale che lo accompagnava nel governo eparchiale sin dal suo insediamento e che si era, nella quasi totalità, dimesso -a mò di sfiducia nei confronti del "capo"- in quanto non sufficientemente coinvolto nel processo elaborativo e nella logica del Piano di Trasferimento dei Papàs ed ha insediato un nuovo Consiglio. 
Aquila bicipite

Sta lì ed osserva
Si tratta di nominativi che nel corso della consultazione del clero avevano ottenuto n. 1 o n. 2 voti. Comunque utili nella nuova strategia perseguita dal Vescovo.

Vediamo come risulta composto il nuovo Consiglio Presbiterale:
-Rev. Don Salvatore Ruffino, nuovissimo Parroco a Palazzo Adriano
-Rev. Don Giorgio Ilardi, Parroco a Contessa Entellina
-Rev. Don Emilio Cassaro, Guida della Comunità da lui fondata con sede a S. Cristina 
-Rev. Don Porfilio Traficanti, Parroco di S. Cristina
-Papas Janni  Pecoraro, 
-Papas Nino Paratore


A noi che amiamo la Storia del nostro Paese (l'Italia) l'elenco dà la sensazione dei governi monocolori di minoranza democristiani degli anni settanta (i governi di transizione di Emilio Colombo, Giovanni Leone, quei governi del tiriamo ... a campare).

Auguriamo comunque che almeno la riconciliazione possa essere la linea guida dell'immediato e ... di sempre. 
Sarebbe quanto di meglio i fedeli si attendono dopo più di un anno di sorprese e deturpazione alla vera ed unica immagine dell'Eparchia: quella di Chiesa Italo-Albanese (rito bizantino).
Latinizzare è contro i deliberati del Concilio Vaticano II. 
Ma di questo scriveremo in seguito.

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