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giovedì 7 aprile 2016

Cosi gira il mondo, ... la' dove si pote cio' che si vole

Stralci di intercettazioni sul caso Guidi-Gemelli
Federica Guidi a Gemelli: “Mollami, non mi puoi trattare come una sguattera del Guatemala".
 Nell’informativa della Squadra mobile si legge l’intercettazione telefonica del 18 giugno 2015: «Non fai altro che chiedermi favori, con me ti comporti come un sultano... o mi sono rotta... a quarantasei anni... tu siccome stai con me e hai un figlio con me, mi tratti come una sguattera del Guatemala». 
E ancora: 
«Io per te valgo meno di zero... le cose che ho fatto per te non vanno mai bene, non sono sufficienti». 
 «per te valgo meno di zero come tutte». 
 
Il 22 giugno 2015 lui in un sms le ricorda che «luglio sta per arrivare», riferito ad una persona che la Guidi avrebbe dovuto incontrare. Ma lei è stanca «io non sono cretina... perché tutte le volte Gianluca... tutte le volte... le camicie, le cattiverie, tutto... per te è un diritto, ottenere quello che tu pensi sia possibile».
«Gianluca... io lavorativamente parlando t’ho mai chiesto...», poi gli rimprovera errori professionali e sprechi di denaro come per il nuovo ufficio «no, quanto ti è costato l’ufficio, dimmi?... Un milione di euro»
 «Ma quando tu ti sei andato a sputtanare centinaia di milioni di euro, in una situazione che neanche un deficiente...». 
«Io a quarantasei anni, mi alzo domani mattina alle tre e mezza perché vado a lavorare, perché so com’è fatto il mondo, non vivo su Marte. Tu invece...». 
 
Ma Gemelli è un muro di gomma. «Presentami l’amministratore delegato della Drilling, presentami l’amministratore delegato di Shell, di Total, di Tamoil, e così, fammi ’sta cortesia, tanto non è una cortesia, cioè non te l’ho mai chiesto, però, visto che con gli altri, fallo anche con me». 
 

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